Se un ragazzino diventa il boia...

La foto, diffusa da Iran Human Rights, un’autorevole Organizzazione non governativa che ha sede a Oslo, è agghiacciante: un ragazzino toglie la sedia sulla quale si trovava in piedi, in attesa di essere impiccato, Mehdi Faraji.


L’Iran si distingue dunque per un nuovo, macabro, record in tema di pena di morte: non solo è ormai l’unico paese al mondo che mette a morte persone di minore età al momento del presunto reato, ma le coinvolge anche nella procedura dell’esecuzione, in luogo pubblico.
Sono già alcune centinaia le condanne a morte eseguite in Iran dall’inizio dell’anno e altre rischiano di aggiungersi, se gli appelli di Amnesty International non saranno ascoltati dalle autorità giudiziarie di Teheran.

Fonte: Corriere della sera.It

anche noi siamo dei condannati a morte..conosci qualcuno che è uscito vivo da questa vita di m.....?

....non ho parole!!

crescendo in questo modo poi, è anche difficile fargli cambiare mentalità

una volta che è cresciuto con quei modi (barbari) di vivere, poi quel ragazzo che diventerà uomo, penserà che sia quasi la normalità agire in quel modo

a meno che, non gli capiti la stessa cosa ad un suo familiare o amico. forse in quel caso capirebbe l'atrocità della cosa...

mentalità da ghetto!

Sono in sintonia con il pensiero di bambino, la legge del taàlione si sà che c'è in quei posti; solo che bisognerebbe educare gli adolescienti a studiare per garantirsi una vita migliore non fargli svolgere dei compiti così allucinanti come quello della foto.
Dico io... è pur sempre una manifestazione di violenza che gli rimarrà nel sangue.