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Aggiornamenti dal sistema solare

Ultimo Aggiornamento: 12/06/2013 23:21
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15/07/2012 17:36

Aggiornamenti dal sistema solare: luglio 2012
Fervono i preparativi su Marte per l'arrivo di Curiosity, previsto per il 6 agosto. Opportunity ha ripreso a muoversi sulla superficie del pianeta rosso mentre gli ingegneri NASA sono probabilmente riusciti a risolvere un problema sull'orbiter Mars Odyssey che poteva influire sul sistema di comunicazione tra la Terra e Marte.

La sonda cinese Chang'E 2 è partita verso una nuova missione, mentre Voyager 1 sembra essere all'alba di un nuovo storico traguardo per l'esplorazione dello spazio.

Di seguito il dettaglio delle varie missioni attive e quelle in fase di preparazione.

In preparazione per il lancio:

Non sono previste a breve nuove missioni interplanetarie. La prossima sonda dedicata all'esplorazione del sistema solare dovrebbe essere LADEE, della NASA, il cui lancio verso la Luna è programmato per il maggio 2013.

Esplorando il sistema solare interno:


La sonda NASA Messenger continua a produrre dati scientifici dalla sua nuova orbita di 8 ore intorno a Mercurio. La sua missione estesa terminerà nel mese di marzo 2013. Il mese scorso la sonda ha passato il traguardo delle 1000 orbite intorno al primo pianeta del sistema solare.

Venus Express, di ESA, rimane in orbita intorno a Venere, continuando a fornire importanti informazioni scientifiche. La missione estesa durerà almeno fino al 2014.

Sulla Luna:

Lunar Reconnaissance Orbiter, di NASA, continua la sua missione di mappatura della Luna ad alta risoluzione.

Ebb e Flow, le sonde gemelle NASA della missione GRAIL proseguono la loro missione scientifica in orbita intorno alla Luna, dedicata allo studio del campo gravitazionale lunare e che durerà almeno fino al prossimo dicembre. Sono ormai più di 85000 le immagini provenienti dallo strumento MoonKAM, che fotografa siti selezionati dagli alunni delle scuole medie americane.

Le due sonde della missione Artemis sono in orbita intorno alla luna da poco più di un anno, anche se la NASA non ha rilasciato più nessun aggiornamento da quando hanno completato l'immissione in orbita. I due satelliti facevano parte in precedenza della costellazione Themis, che dal 2007 al 2010 ha compiuto la sua missione di studio della magnetosfera terrestre.

Esplorando Marte:

Sul pianeta rosso è il sol 2998 per Opportunity, che si trova attualmente sul bordo del cratere Endeavour. Il rover ha ripreso a muoversi dopo la pausa dovuta all'inverno marziano nell'emisfero sud. Dopo aver esaminato un filone di gesso, i progressi durante il mese di giugno sono stati abbastanza lenti, principalmente a causa di alcuni problemi di comunicazione in parte dovuti a problemi sul'orbiter Mars Odyssey.

La sonda europea Mars Express prosegue la sua missione in orbita intorno a Marte, fornendo nuove prove di un passato in cui l'acqua scorreva nel sottosuolo, oltre che in superficie.

La sonda americana Mars Reconnaissance Orbiter è anch'essa in orbita intorno a Marte e continua la sua missione scientifica, principalmente diretta verso lo studio della meteorologia dell'atmosfera marziana.

Mars Odyssey, di NASA, è attualmente la sonda in orbita marziana operativa da più tempo. La sonda ha passato buona parte del mese di giugno in "safe mode", per un problema ad una ruota di reazione, necessaria al controllo dell'assetto del veicolo. Dopo alcune settimane di test, i tecnici NASA sono riusciti a risolvere in parte i problemi di Odyssey grazie ad una ruota di backup, uscendo dallo stato di safe mode. Le operazioni dovrebbero tornare lentamente alla normalità nelle prossime settimane.

Nella cintura degli asteroidi:


La sonda Dawn è attualmente in orbita intorno all'asteroide Vesta. Nel mese di giugno ha raggiunto la seconda High Altitude Mapping Orbit (HAMO-2), alla quota di 680 km da Vesta. La sonda continuerà a mappare l'asteroide dalla HAMO-2 fino ad agosto, quando comincerà il viaggio verso la sua destinazione finale, il pianeta nano Cerere, per un incontro previsto per il 2015.

Esplorando Saturno:

La missione NASA/ESA/ASI Cassini si trova più o meno a metà dell'orbita Rev 168 intorno a Saturno. La sonda ha da poco concluso la cosiddetta prima fase equatoriale della missione, con il flyby di Titano avvenuto il 22 maggio scorso. Il flyby ha modificato l'inclinazione orbitale di Cassini dando inizio alla prima fase inclinata che durerà fino a marzo 2015. La Rev 168 proseguirà la campagna iniziata durante la Rev 167 dedicata allo studio delle nuvole e delle tempeste su Saturno e su Titano. Gli scienziati al lavoro sui dati provenienti dalla sonda hanno pubblicato uno studio in cui si rivela la possibile presenza di oceani di acqua liquida sotterranei su Titano, in aggiunta ai già osservati oceani e laghi di metano in superficie.

In viaggio:

Sempre più vicina la data prevista per l'atterraggio su Marte del rover della NASA Curiosity, o MSL, che avverrà il 6 agosto del 2012. Aggiornamenti software hanno permesso di ridurre ulteriormente la grandezza dell'area obiettivo dell'atterraggio del rover, che ora si estende su un'ellisse di 7 km X 20 km nei pressi di Mount Sharp nel cratere Gale. Potete seguire gli aggiornamenti sulla missione sul thread live del forum.

Non è ancora finita la missione della sonda cinese Chang'E 2. Dopo aver esplorato la Luna e, successivamente, essere stata posizionata in orbita intorno al punto lagrangiano L2 del sistema Terra-Sole, lo scorso aprile Chang'E 2 ha cambiato nuovamente orbita e si sta ora avvicinando all'asteroide 4179-Toutatis. Il flyby è previsto per il 6 gennaio 2013.

La sonda americana Juno ha oltrepassato l'orbita di Marte nelle fasi iniziali del suo lungo viaggio verso Giove. La sonda effettuerà un flyby della Terra con assist gravitazionale nell'agosto 2013, per arrivare a Giove nel luglio del 2016.

New Horizons, anch'essa di NASA, ha ancora 8,9 UA da percorrere per raggiungere Plutone nel 2015. La sonda è uscita dall'ibernazione in cui si trovava e sta completando una serie di test sulla strumentazione di bordo in previsione dell'incontro con il pianeta nano. Adesso mancano ancora 1108 giorni all'incontro ravvicinato. È in fase di studio la possibilità di proseguire la missione verso altri oggetti della fascia di Kuiper.

Deep Impact, altra sonda americana, è attualmente in orbita eliocentrica dopo aver visitato le comete Tempel 1, nel 2005, e Hartley 2, nel 2010 (missione EPOXI). È possibile che la sonda venga indirizzata verso una terza destinazione, l'asteroide 2002-GT, nel 2020.

La sonda giapponese Akatsuki è in orbita eliocentrica in attesa di incontrare Venere per la seconda volta, dopo la fallita inserzione in orbita nel 2010. Il prossimo incontro con Venere avverrà nel novembre del 2015.

La sonda ESA Rosetta è nel suo ultimo tratto di viaggio verso la cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko. È stata immessa in fase di ibernazione lo scorso giugno e verrà risvegliata solo nel gennaio del 2014. L'immissione in orbita intorno alla cometa è previsto per maggio 2014.

L'International Cometary Explorer
, lanciata da NASA nel 1978 come International Sun/Earth Explorer 3, rimane in orbita eliocentrica ed effettuerà un incontro ravvicinato del nostro pianeta nel 2014. Dopo tale data ICE potrà essere ri-immessa in orbita intorno al punto lagrangiano Terra-Sole L1, oppure potrà utilizzare assist gravitazionali multipli della Terra per il flyby della cometa Wirtanen quando sarà nel suo massimo avvicinamento al nostro pianeta nel dicembre del 2018.

Infine, le sonde americane Voyager 1 e 2 sono ancora operative nel loro viaggio di allontanamento dal sistema solare. Un recente aumento dei raggi cosmici misurati da Voyager 1 fa pensare che la sonda sia molto vicina ad entrare nello spazio interstellare, abbandonando definitivamente il sistema solare. Voyager 1 si trova attualmente a circa 16 ore e 40 minuti-luce dalla Terra, mentre Voyager 2 è a circa 13 ore e 36 minuti-luce.

by: Matteo Carpentieri

Fonte Dati : astronautinews.it [SM=g1950684]
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03/09/2012 00:54

Aggiornamenti dal sistema solare: settembre 2012
Nel mese in cui si è festeggiato il 50esimo anniversario del lancio di Mariner 2, la prima sonda a raggiungere con successo un’atro pianeta (Venere), la notizia principale è ovviamente l’atterraggio di Curiosity su Marte. Nuovi aggiornamenti anche da Juno, la sonda in viaggio verso Giove, che ha acceso per la prima volta i suoi motori principali per una piccola manovra correttiva. Nel frattempo Dawn si sta lentamente allontanando da Vesta, che lascerà nei prossimi giorni per cominciare il viaggio verso Cerere.

Di seguito il dettaglio delle varie missioni attive e quelle in fase di preparazione.

In preparazione per il lancio:

Dovremo aspettare fino al 2013 per vedere nuove missioni di esplorazione planetaria. A partire dalla prossima estate è previsto il lancio dell’orbiter lunare LADEE, della NASA, della sonda cinese Chang’E 3, composta da un lander e da un rover lunare, e dell’orbiter americano MAVEN, diretto verso il pianeta rosso.

Esplorando il sistema solare interno:


Messenger, di NASA, ha celebrato il mese scorso l’ottavo anniversario del lancio, ed è ora a metà della prima estensione della propria missione in orbita intorno a Mercurio. Mentre si parla già di una seconda estensione, è sempre interessante andare a controllare periodicamente la magnifica image gallery.

Venus Express, di ESA, continua lo studio di Venere dalla sua orbita. Pare si siano risolti i problemi allo star tracker che affliggevano la sonda dallo scorso marzo, a causa delle tempeste solari.

Sulla Luna:


Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO)
continua la sua missione di mappatura della Luna ad alta risoluzione.

Ebb e Flow, le sonde gemelle NASA della missione GRAIL hanno appena cominciato la loro missione estesa dedicata allo studio del campo gravitazionale lunare, che terminerà il prossimo dicembre.

Le due sonde di NASA della missione Artemis sono in orbita intorno alla luna da più di un anno. I due satelliti facevano parte in precedenza della costellazione Themis, che dal 2007 al 2010 ha compiuto la sua missione di studio della magnetosfera terrestre.

Esplorando Marte:

Curiosity ce l’ha fatta. Il rover della NASA, conosciuto anche come Mars Science Laboratory (MSL), ha superato brillantemente i cosiddetti “7 minuti di terrore”, ed è atterrato nel cratere Gale lo scorso 6 agosto. Spettacolari le prime immagini e video provenienti da MSL, tra cui una fantastica ripresa in soggettiva dell’atterraggio con lo strumento MARDI. Il rover è ormai entrato nel suo sol numero 26 e, dopo un check iniziale di tutti i sistemi, ha cominciato a muoversi sul suolo marziano ed a testare i suo strumenti, tra i quali ChemCam con il suo laser. Potete seguire le varie fasi della missione di Curiosity sia su AstronautiNEWS.it, per i principali aggiornamenti, sia sul thread live del forum.

Anche per le sonde in orbita intorno al pianeta rosso l’evento principale del mese appena trascorso è stato l’arrivo di Curiosity. Mars Odyssey, di NASA, attualmente la sonda in orbita marziana operativa da più tempo, era riuscita in extremis a risolvere i suoi problemi e, durante l’atterraggio di MSL, ha brillantemente operato come ripetitore per le comunicazioni di dati e telemetria tra il rover e la Terra. La sonda ha ora ripreso i suoi compiti di routine, comunicando sia con Curiosity che con Opportunity sulla superficie di Marte, e riprendendo la propria missione di mappatura del pianeta rosso con lo strumento THEMIS.

La sonda americana Mars Reconnaissance Orbiter, oltre a fornirci splendide fotografie di Curiosity durante e dopo l’atterraggio, continua a utilizzare lo strumento HiRISE per lo studio della meteorologia di Marte e per fornire informazioni meteorologiche aggiornate a Curiosity e Opportunity.

Mars Express prosegue la propria missione intorno a Marte. Anche la sonda europea è stata coinvolta nelle prime fasi della missione di MSL/Curiosity, fungendo da relay per le telecomunicazioni, e rimanendo a supporto delle operazioni del rover della NASA nelle prime fasi della sua missione.

Sempre sul pianeta rosso è il sol 3059 per Opportunity, che non si fa distrarre dall’arrivo del fratello maggiore e continua a esplorare il bordo del cratere Endeavour, e precisamente il versante nord di Cape York, ed ha recentemente superato il magnifico traguardo dei 35 km percorsi sulla superficie di Marte.

Nella cintura degli asteroidi:

La sonda americana Dawn, dopo più di un anno passato a studiare Vesta, sta per cominciare una nuova fase della sua missione. Mancano infatti pochi giorni alla sua partenza dal secondo asteroide, per grandezza, del sistema solare per raggiungere la sua destinazione finale, il pianeta nano Cerere. L’incontro con l’oggetto più grande della fascia degli asteroidi è previsto per il 2015.

Esplorando Saturno:

La missione NASA/ESA/ASI Cassini è attualmente nell’orbita Rev 171 intorno a Saturno. A settembre, durante la Rev 172, Cassini effettuerà l’ennesimo flyby di Titano che la porterà ad un’inclinazione di 39 gradi sull’equatore di Saturno, e quindi sui suoi anelli. Il team di Cassini ha recentemente rilasciato una splendida immagine del gigante gassoso insieme alla sua luna più grande, Titano.

In viaggio:

Non è ancora finita la missione della sonda cinese Chang’E 2. Dopo aver esplorato la Luna e, successivamente, essere stata posizionata in orbita intorno al punto lagrangiano L2 del sistema Terra-Sole, lo scorso aprile Chang’E 2 ha cambiato nuovamente orbita e si sta ora avvicinado all’asteroide 4179-Toutatis. Il flyby è previsto per il prossimo dicembre.

La sonda americana Juno è in viaggio verso il gigante del sistema solare, Giove. Nei giorni scorsi la sonda ha effettuato la sua prima accensione dei motori principali per una manovra correttiva eseguita con pieno successo. La prossima accensione avverrà il 4 settembre e servirà per mettere la sonda nella giusta traiettoria per un flyby della Terra con assist gravitazionale nell’agosto 2013 prima di arrivare a Giove nel luglio del 2016.

New Horizons, anch’essa di NASA, ha ancora 8,4 UA da percorrere per raggiungere Plutone nel 2015. Adesso mancano ancora 1045 giorni all’incontro ravvicinato. È in fase di studio la possibilità di proseguire la missione verso altri oggetti della fascia di Kuiper.

Deep Impact, altra sonda americana, è attualmente in orbita eliocentrica dopo aver visitato le comete Tempel 1, nel 2005, e Hartley 2, nel 2010 (missione EPOXI). È possibile che la sonda venga indirizzata verso una terza destinazione, l’asteroide 2002-GT, nel 2020.

La sonda giapponese Akatsuki è in orbita eliocentrica in attesa di incontrare Venere per la seconda volta, dopo la fallita inserzione in orbita nel 2010. Il prossimo incontro con Venere avverrà nel novembre del 2015.

La sonda ESA Rosetta è nel suo ultimo tratto di viaggio verso la cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko. È stata immessa in fase di ibernazione lo scorso giugno e verrà risvegliata solo nel gennaio del 2014. L’immissione in orbita intorno alla cometa è previsto per maggio 2014.

L’International Cometary Explorer, lanciata da NASA nel 1978 come International Sun/Earth Explorer 3, rimane in orbita eliocentrica ed effettuerà un incontro ravvicinato del nostro pianeta nel 2014. Dopo tale data ICE potrà essere ri-immessa in orbita intorno al punto lagrangiano Terra-Sole L1, oppure potrà utilizzare assist gravitazionali multipli della Terra per il flyby della cometa Wirtanen quando sarà nel suo massimo avvicinamento al nostro pianeta nel dicembre del 2018.

Infine, le sonde americane Voyager 1 e 2 [SM=g1420768] sono ancora operative nel loro viaggio di allontanamento dal sistema solare. Voyager 1 si trova attualmente a circa 16 ore e 51 minuti-luce dalla Terra, mentre Voyager 2 è a circa 13 ore e 43 minuti-luce.

by: Matteo Carpentieri

Fonte Dati : astronautinews.it [SM=g1950684]
[Modificato da KOSLINE 03/09/2012 00:55]
10/11/2012 11:23

Aggiornamenti dal Sistema Solare.Novembre 2012
Continuano frenetiche le attività dei rover marziani, con Curiosity che sta completando i test su tutta la sua strumentazione e si avvicina al primo obiettivo scientifico della missione. Dopo la congiunzione Saturno-Terra-Sole del mese scorso, che ha provocato l’interruzione delle comunicazioni con Cassini per circa una settimana, la sonda ha ripreso a pieno ritmo le attività di osservazione e ricomincerà presto i sorvoli ravvicinati di Titano. Una nuova affascinante fase per Voyager 1? La sonda potrebbe aver varcato i confini dell’eliosfera.

Di seguito il dettaglio delle varie missioni attive e quelle in fase di preparazione.

In preparazione per il lancio:

A partire dalla prossima estate è previsto il lancio verso la Luna dell’orbiter LADEE, della NASA, e della sonda cinese Chang’E 3, composta da un lander e da un rover. Verso la fine del 2013 si apre anche la finestra di lancio, circa biennale, verso Marte. Sono attualmente previste due missioni: l’orbiter americano MAVEN e quello indiano Mangalyaan.

Esplorando il sistema solare interno:

Messenger, di NASA, ha superato la metà della prima estensione della propria missione in orbita intorno a Mercurio. Mentre si parla già di una seconda estensione, è sempre interessante andare a controllare periodicamente la magnifica image gallery.

Un po’ più lontana dal Sole, Venus Express, di ESA, continua lo studio di Venere dalla sua orbita. Analizzando 5 anni di dati provenienti dalla sonda europea, il team di Venus Express ha scoperto uno strato dell’alta atmosfera venusiana particolarmente freddo, in contrasto con le normali temperature del pianeta, che potrebbe addirittura ospitare particelle di ghiaccio di anidride carbonica.

Sulla Luna:

Le cinque sonde americane in orbita intorno alla Luna sono nel vivo della loro missione scientifica: Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) continua la sua missione di mappatura ad alta risoluzione; le sonde gemelle Ebb e Flow, della missione GRAIL, continuano a studiare il campo gravitazionale lunare almeno fino al prossimo dicembre; infine, le due sonde della missione Artemis stanno studiando il debole campo magnetico lunare per una lunga missione che dovrebbe durare almeno sette anni.

Esplorando Marte:

Curiosity/Mars Science Laboratory (MSL) è sulla superficie di Marte da 85 giorni marziani, o sol. Il rover ha speso i primi due mesi di missione testando i vari sistemi e strumenti, muovendosi verso la sua prima destinazione scientifica, l’area denominata “Glenelg”. In questi giorni Curiosity è stazionario nella zona battezzata “Rocknest” per compiere l’ultima serie di prove sui sistemi di campionamento e analisi in dotazione. I primi risultati delle analisi compiute con CheMin hanno evidenziato la composizione basaltica dei campioni esaminati, come previsto, ma anche alcune sorprese relative alla struttura cristallina delle rocce. Potete seguire le varie fasi della missione di Curiosity sia su AstronautiNEWS.it, per i principali aggiornamenti, sia sul thread live del forum. Sul sito della Planetary Society è disponibile una tabella riassuntiva delle attività di Curiosity giorno per giorno, o meglio, sol per sol.

È invece il sol numero 3118 per l’altro rover della NASA Opportunity. Il Mars Exploration Rover (MER) superstite continua la sua esplorazione del versante nord di Cape York, sul bordo del cratere Endeavour. In particolare sta studiando l’area denominata “Matijevic Hill”.

La sonda americana Mars Reconnaissance Orbiter continua a studiare la meteorologia di Marte dall’orbita tramite lo strumento HiRISE, che viene utilizzato anche per fornire informazioni meteorologiche aggiornate a Curiosity e Opportunity.

Dopo le operazioni di supporto all’atterraggio di Curiosity ad agosto, sono riprese senza problemi le missioni delle altre due sonde in orbita intorno al pianeta rosso, l’europea Mars Express e l’americana Mars Odyssey.

Nel sistema di Saturno:

Il mese appena trascorso è stato relativamente tranquillo per la sonda NASA/ESA/ASI Cassini, complice anche Saturno in congiunzione solare dal 22 al 28 ottobre con conseguente interruzione delle comunicazioni con la sonda. Cassini ha appenza iniziato l’orbita Rev 174 intorno al gigante gassoso inclinata di 39 gradi. A novembre la sonda riprenderà i flyby programmati di Titano. In particolare i flyby T87 e T88 avverrano, rispettivamente, il 13 e il 29 novembre ad una distanza dal satellite di circa 1000 km. Questi passaggi porteranno ad un aumento ulteriore dell’inclinazione dell’orbita, fino a raggiungere i 53 gradi sull’equatore con la Rev 176 all’inizio di dicembre.

In viaggio:

Non è ancora finita la missione della sonda cinese Chang’E 2. Dopo aver esplorato la Luna e, successivamente, essere stata posizionata in orbita intorno al punto lagrangiano L2 del sistema Terra-Sole, lo scorso aprile Chang’E 2 ha cambiato nuovamente orbita e si sta ora avvicinando all’asteroide 4179-Toutatis. Il flyby è previsto per il prossimo dicembre.

La sonda ESA Rosetta è nel suo ultimo tratto di viaggio verso la cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko. È in fase di ibernazione dal giugno del 2011 e verrà risvegliata solo nel gennaio del 2014. L’immissione in orbita intorno alla cometa è previsto per maggio 2014. Nel frattempo sono stati presentati alcuni risultati relativi al flyby di Rosetta con l’asteroide Lutetia, avvenuto nel luglio 2010.

La sonda americana Dawn, dopo più di un anno passato a studiare l’asteroide Vesta, è attualmente in viaggio verso la sua destinazione finale, il pianeta nano Cerere, distante ancora circa 0,39 UA. L’incontro con l’oggetto più grande della fascia degli asteroidi è previsto per il 2015.

New Horizons, anch’essa di NASA, ha ancora 7,9 UA da percorrere per raggiungere Plutone nel 2015. Adesso mancano ancora 985 giorni all’incontro ravvicinato. Le recenti scoperte di nuovi satelliti del pianeta nano, con conseguente aumento delle probabilità che intorno a Plutone orbitino numerosi detriti, stanno preoccupando il team di New Horizon che dovrà quindi prendere una decisione relativa alla traiettoria da seguire durante il passaggio ravvicinato. È in fase di studio anche la possibilità di proseguire la missione verso altri oggetti della fascia di Kuiper.

La sonda giapponese Akatsuki è in orbita eliocentrica in attesa di incontrare Venere per la seconda volta, dopo la fallita inserzione in orbita nel 2010. Il prossimo incontro con Venere avverrà nel novembre del 2015.

La sonda NASA Juno è in viaggio verso il gigante del sistema solare, Giove. Nel mese di settembre Juno ha effettuato due accensioni dei propulsori per immettersi nella giusta traiettoria per un flyby della Terra nell’agosto del 2013. L’assist gravitazionale permetterà alla sonda di arrivare a Giove nel luglio del 2016.

L’International Cometary Explorer, lanciata da NASA nel 1978 come International Sun/Earth Explorer 3, rimane in orbita eliocentrica ed effettuerà un incontro ravvicinato del nostro pianeta nel 2014. Dopo tale data ICE potrà essere ri-immessa in orbita intorno al punto lagrangiano Terra-Sole L1, oppure potrà utilizzare assist gravitazionali multipli della Terra per il flyby della cometa Wirtanen quando sarà nel suo massimo avvicinamento al nostro pianeta nel dicembre del 2018.

Deep Impact, altra sonda americana, è attualmente in orbita eliocentrica dopo aver visitato le comete Tempel 1, nel 2005, e Hartley 2, nel 2010 (missione EPOXI). È possibile che la sonda venga indirizzata verso una terza destinazione, l’asteroide 2002-GT, nel 2020.

Infine, le sonde americane Voyager 1 e 2 sono ancora operative nel loro viaggio di allontanamento dal sistema solare. Voyager 1 si trova attualmente a circa 123 UA dalla Terra (17 ore e 3 minuti-luce), nei pressi dei confini dell’eliosfera, mentre Voyager 2 è a circa 100 UA (13 ore e 54 minuti-luce). Ancora non si hanno conferme ufficiali, ma recenti misurazioni della radiazione cosmica provenienti da Voyager 1 portano a pensare che la sonda sia ormai uscita dall’eliosfera entrando nello spazio interstellare.

Articolo pubblicato da Matteo Carpentieri sul portale Astronautinews.it in data 1 novembre.

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10/11/2012 14:34

Articolo interessa,te non pensavo vi fossero così tante missioni all' attivo... [SM=g1420767]
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10/11/2012 15:28

Re:
papero16, 10/11/2012 14:34:

Articolo interessa,te non pensavo vi fossero così tante missioni all' attivo... [SM=g1420767]




E si tante missioni, speriamo in futuro ci siano tante altre belle missioni ... [SM=g1420768]


Grazie Rigel per l'aggiornamento [SM=g8320]
[Modificato da KOSLINE 10/11/2012 15:29]
10/11/2012 16:17

Re: Re:
KOSLINE, 10/11/2012 15:28:




E si tante missioni, speriamo in futuro ci siano tante altre belle missioni ... [SM=g1420768]


Grazie Rigel per l'aggiornamento [SM=g8320]



Grazie a te, Kosline. [SM=g2201355]
Per aver creato questo ed altri thread da seguire "live". [SM=g8284]

Mi sono permesso di aggiornare perchè ho notato che sei un po' indaffarato con "la vita reale", ultimamente.

E questo è un thread che ad un malato d'astronomia come me, piace assai. [SM=g2201354]

Chiudo l'OT, e passo ad una curiosità sulla sonda Voyager 1 [SM=g6794]

Se non ho sbagliato i conti, sta viaggiando ad una media di circa 5 minuti/luce al mese.
300 secondi/luce quindi.
Che fanno 10 s/l al giorno.

La Voyager 1 , per dirla in termini più capibili, sta macinando 3 milioni di km al giorno.
Alla velocità di circa 170000 km/h [SM=g8180] [SM=g8884]


[Modificato da RigelDi Orione 10/11/2012 16:21]
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10/11/2012 16:46

Re: Re: Re:
RigelDi Orione, 10/11/2012 16:17:



La Voyager 1 , per dirla in termini più capibili, sta macinando 3 milioni di km al giorno.
Alla velocità di circa 170000 km/h [SM=g8180] [SM=g8884]





Voyager leggo viaggia approssimativamente 17,042 km/s che equivalgono
61351,2 km/h

it.wikipedia.org/wiki/Voyager_1
www.convertworld.com/it/velocita/

Un bel andare speriamo non ci siano spaziovelox Galattici [SM=g8908]

Lessi anche che non si e' sicuri che stia oltrepassando definitivamente il sistema Solare ma forse ci vuole un po più di tempo, e cmq uno spettacolo ancora ci invia dati importanti sulla ricerca : [SM=g1420767]

www.lescienze.it/news/2012/09/10/news/voyager_1_confini_sistema_solare_eliosfera-... [SM=g3061197]



[Modificato da KOSLINE 10/11/2012 16:47]
10/11/2012 16:53

Allora c'è qualcosa che non va.

Se guardi le distanze della sonda nei vari mesi passati, vedrai che aumentano di una media di 5 minuti luce al mese, circa.

E il conto su tale distanza da appunto la velocità che ho calcolato. [SM=g2806961]
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Re:
RigelDi Orione, 10/11/2012 16:53:

Allora c'è qualcosa che non va.

Se guardi le distanze della sonda nei vari mesi passati, vedrai che aumentano di una media di 5 minuti luce al mese, circa.

E il conto su tale distanza da appunto la velocità che ho calcolato. [SM=g2806961]




[SM=g2806961] magnana con calma controlliamo bene il todo Rigel, può anche essere che su wiki si siano sbagliati prendevo di li il dato della velocità [SM=g8320]


Una buona serata scappo... [SM=g1950677]
[Modificato da KOSLINE 10/11/2012 17:01]
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05/03/2013 17:17

Aggiornamenti dal sistema solare: marzo 2013
Mentre si avvicina sempre di più il lancio di LADEE, proseguono senza troppi scossoni le misisoni scientifiche delle varie sonde sparse per il sistema solare. Cassini ha ripreso la sequenza dei flyby dei satelliti di Saturno e, dopo aver sorvolato Titano a febbraio, è ora la volta di Rhea. I rover marziani continuano alla grande sulla superficie del pianeta rosso, anche se Curiosity sta tentando di risolvere qualche problemino con la strumentazione di bordo.

Di seguito il dettaglio delle varie missioni attive e quelle in fase di preparazione.

Missioni in fase di preparazione per il lancio: 4

La sonda LADEE (Lunar Atmosphere and Dust Environment Explorer), della NASA, ormai completamente assemblata, sta completando la fase finale dei test in preparazione per il lancio. La missione riguarda lo studio della debole atmosfera lunare ed avrà una durata complessiva di 160 giorni: 30 di avvicinamento all’orbita lunare, 30 giorni di test e verifiche sugli strumenti scientifici e 100 di missione vera e propria. Il lancio è previsto per il prossimo agosto.

Un’altra missione lunare, stavolta cinese, è prevista per la seconda metà del 2013. Chang’E 3 sarà composta da un lander da 1200 kg e da un piccolo rover. Se tutto andrà bene sarà il primo atterraggio sulla superficie del nostro satellite dopo 37 anni. Verso la fine del 2013 si apre anche la finestra di lancio, circa biennale, verso Marte. Sono attualmente previste due missioni: l’orbiter americano MAVEN ed uno indiano, di cui ancora non si conosce il nome ufficiale.

Missioni Operative: 11

La sonda Messenger, di NASA, sta completantdo la prima estensione della propria missione in orbita intorno a Mercurio. È sempre interessante andare a controllare periodicamente la magnifica galleria di immagini.

Un po’ più lontana dal Sole, Venus Express, di ESA, continua lo studio di Venere dalla sua orbita. La missione durerà almeno fino al 2014. In questo video recentemente rilasciato da ESA si può vedere una ripresa accelerata dalla sonda nella sua orbita sopra Venere.

Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO), della NASA, continua la sua missione di mappatura ad alta risoluzione della Luna. Sempre intorno al nostro satellite, le due sonde della missione Artemis stanno studiando il debole campo magnetico lunare per una lunga missione che dovrebbe durare almeno sette anni.

Sulla superficie di Marte è il sol 203 per Curiosity/Mars Science Laboratory (MSL). Il rover ha raggiunto il suo primo vero obiettivo scientifico lungo il cammino verso Mount Sharp, cioè l’area battezzata Glenelg. Qui, in particolare nella zona denominata Yellowknife Bay, Curiosity ha compiuto la prima estrazione di materiale roccioso con la piccola trivella di cui è dotato. In questi giorni il rover è alle prese con un problema ad uno dei due computer di bordo. Potete seguire le varie fasi della missione di Curiosity sia su AstronautiNEWS.it, per i principali aggiornamenti, sia sul thread live del forum.

È invece il sol numero 3236 per l’altro rover della NASA Opportunity. Dopo aver festeggiato i suoi primi nove anni (terrestri) su Marte, il Mars Exploration Rover (MER) superstite è sempre a Cape York, sul bordo cratere Endeavour, e sta compiendo la sua esplorazione dettagliata della regione denominata Matijevic Hill.

La sonda americana Mars Reconnaissance Orbiter continua a studiare la meteorologia di Marte dall’orbita tramite lo strumento HiRISE, il quale viene utilizzato anche per fornire informazioni meteorologiche aggiornate a Curiosity e Opportunity. Anche la sonda ESA Mars Express continua la sua missione intorno al pianeta rosso. Merita un’occhiata la galleria di immagini sul nuovo sito della missione, rinnovato insieme a tutti i siti ESA. Infine, in orbita intorno al pianeta rosso dal 2001, Mars Odyssey, di NASA, è attualmente la missione marziana operativa da più tempo.

La sonda NASA/ESA/ASI Cassini è nelle fasi conclusive dell’orbita Rev 182 intorno a Saturno, ormai da qualche mese in una fase definita “inclinata” della Solstice Mission. Lo scorso febbraio la sonda ha ripreso i flyby programmati di Titano con il sorvolo T89, mentre il mese di marzo, per la precisione il 9 durante la Rev 183, vedrà Cassini effettuare un flyby di Rhea alla distanza di 997 km dalla sua superficie (sorvolo R04). I flyby di Titano riprenderanno invece ad aprile con il T90.

Le sonde americane Voyager 1 e 2 sono ancora operative nel loro viaggio di allontanamento dal sistema solare. Voyager 1 si trova attualmente a circa 124 UA dalla Terra (17 ore e 8 minuti-luce) e sembra aver raggiunto una nuova, ed inaspettata, regione del sistema solare, denominata “autostrada magnetica”. Gli scienziati si aspettano l’uscita della sonda dall’eliosfera nei prossimi mesi. Voyager 2 è invece a circa 102 UA (14 ore e 4 minuti-luce) dalla Terra.

Missioni in viaggio verso il prossimo obiettivo: 5

La sonda ESA Rosetta è nel suo ultimo tratto di viaggio verso la cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko. È in fase di ibernazione dal giugno del 2011 e verrà risvegliata solo nel gennaio del 2014. L’immissione in orbita intorno alla cometa è previsto per maggio 2014.

La sonda americana Dawn, dopo più di un anno passato a studiare l’asteroide Vesta, è ora in viaggio verso la sua destinazione finale, il pianeta nano Cerere, distante ancora circa 56,5 milioni di km (0,38 UA). L’incontro con l’oggetto più grande della fascia degli asteroidi è previsto per il 2015.

New Horizons, anch’essa di NASA, ha ancora 6,9 UA da percorrere per raggiungere Plutone nel 2015. Adesso mancano 863 giorni all’incontro ravvicinato e la sonda ha superato la metà strada tra le orbite di Urano e Nettuno. È in fase di studio anche la possibilità di proseguire la missione verso altri oggetti della fascia di Kuiper. Nel mese di gennaio la sonda ha effettuato diversi test dei propri strumenti, prima di essere nuovamente posta in ibernazione. Nel frattempo si è svolta una votazione pubblica per scegliere i nomi delle ultime due lune di Plutone ad essere scoperte, P4 e P5. I nomi maggiormente votati sono stati Vulcano e Cerbero, e nei prossimi mesi avverrà il battesimo definitivo ed ufficiale, che potrà anche non tener conto della votazione.

La sonda giapponese Akatsuki è in orbita eliocentrica in attesa di incontrare Venere per la seconda volta, dopo la fallita inserzione in orbita nel 2010. Il prossimo incontro con Venere avverrà nel novembre del 2015.

La sonda NASA Juno è in viaggio verso il gigante del sistema solare, Giove. Dopo aver superato ampiamente l’orbita di Marte, adesso la sonda sta tornando verso il sistema solare interno, per effettuare un flyby della Terra fra 221 giorni. L’assist gravitazionale permetterà alla sonda di arrivare a Giove nel luglio del 2016.

Sonde operative senza una missione: 3

Dopo le straordinarie immagini inviate dalla missione cinese Chang’E 2 durante il flyby dell’asteroide 4179-Toutatis, avvenuto lo scorso 13 dicembre, la sonda rimane in orbita eliocentrica, dopo aver anche orbitato intorno alla Luna durante la missione primaria e, successivamente, essere stata posizionata in orbita intorno al punto lagrangiano L2 del sistema Terra-Sole. Da quanto si intuisce da alcune notizie rilasciate da Wu Weiren, direttore del progetto, la sonda si trova ora ad una distanza di oltre 20 milioni di km dalla Terra, e l’agenzia spaziale cinese sta utilizzando Chang’E 2 come banco di prova per testare comunicazioni a lunga distanza nel sistema solare.

L’International Cometary Explorer
, lanciata da NASA nel 1978 come International Sun/Earth Explorer 3, rimane in orbita eliocentrica ed effettuerà un incontro ravvicinato del nostro pianeta nel 2014. Dopo tale data ICE potrà essere ri-immessa in orbita intorno al punto lagrangiano Terra-Sole L1, oppure potrà utilizzare assist gravitazionali multipli della Terra per il flyby della cometa Wirtanen quando sarà nel suo massimo avvicinamento al nostro pianeta nel dicembre del 2018.

Deep Impact, altra sonda americana, è attualmente in orbita eliocentrica dopo aver visitato le comete Tempel 1, nel 2005, e Hartley 2, nel 2010 (missione EPOXI). È possibile che la sonda venga indirizzata verso una terza destinazione, l’asteroide 2002-GT, nel 2020. Nel frattempo la sonda ha ripreso la cometa ISON, che si prevede essere tra le comete visibili da terra più brillanti degli ultimi anni.

Articolo di: Matteo Carpentieri

Fonte dati: www.astronautinews.it [SM=g1950684]
05/03/2013 18:48

Quando leggo in giro la frase "soldi buttati"...mi girano vorticosamente [SM=g2806966]

Abbiamo talmente tanta roba in giro per il Sistema Solare, che in qualsiasi momento ci sono almeno tre/quattro sonde nel pieno della loro missione.

Grazie a Kos per aver riportato e soprattutto ad Astronauti News, che mantiene minuziosamente gli aggiornamenti su tutte le missioni in corso e in progress...




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05/03/2013 19:37

Re:
RigelDi Orione, 05/03/2013 18:48:

Quando leggo in giro la frase "soldi buttati"...mi girano vorticosamente [SM=g2806966]

Abbiamo talmente tanta roba in giro per il Sistema Solare, che in qualsiasi momento ci sono almeno tre/quattro sonde nel pieno della loro missione.

Grazie a Kos per aver riportato e soprattutto ad Astronauti News, che mantiene minuziosamente gli aggiornamenti su tutte le missioni in corso e in progress...








[SM=g1420767]
Sono super d'accordo con te!
[SM=g1420768]
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06/03/2013 00:12

Re:
RigelDi Orione, 05/03/2013 18:48:

Quando leggo in giro la frase "soldi buttati"...mi girano vorticosamente [SM=g2806966]





Quoto, anzi sono anche poche quelle che mandiamo nello Spazio, ne stanno di cose che dovremmo fare e purtroppo non vengono fatte causa polita più che soldi, visto che per altre cose i soldi escono sempre, ma lasciamo perdere che facciamo male sangue [SM=g27988] ......
[Modificato da KOSLINE 06/03/2013 00:13]
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12/06/2013 23:21

Aggiornamenti dal sistema solare: giugno 2013
Mese pieno di attività per i rover marziani, che hanno ricominciato entrambi a muoversi sulla superficie del pianeta rosso in vista dei loro prossimi obiettivi scientifici. Nel frattempo continuano i flyby del satellite Titano da parte della sonda Cassini, in orbita intorno a Saturno.

Mentre si intensificano i preparativi per il lancio delle prossime due missioni lunari, l’americana LADEE e la cinese Chang’E 3, si avvicina sempre di più il flyby della Terra da parte della sonda Juno, diretta all’esplorazione di Giove.

Di seguito il dettaglio delle varie missioni attive e quelle in fase di preparazione.

Missioni in fase di preparazione per il lancio: 4


La sonda LADEE (Lunar Atmosphere and Dust Environment Explorer), della NASA, è stata da pochi giorni trasportata presso il sito di lancio di Wallops Island, dal quale partirà per la sua missione su un lanciatore Minotaur V il prossimo 5 settembre. La missione riguarda lo studio della debole atmosfera lunare ed avrà una durata complessiva di 160 giorni: 30 di avvicinamento all’orbita lunare, 30 giorni di test e verifiche sugli strumenti scientifici e 100 di missione vera e propria.

Un’altra missione lunare, stavolta cinese, si sta preparando al lancio. Chang’E 3 sarà composta da un lander da 1200 kg e da un piccolo rover. La sonda sta completando l’ultima serie di test, iniziata lo scorso 15 maggio, che durerà circa 40 giorni e servirà per valutare il comportamento di Chang’E 3 nelle difficili condizioni ambientali che sperimenterà sulla Luna. La data di lancio è attualmente fissata per i primi di dicembre. Se tutto andrà bene sarà il primo atterraggio sulla superficie del nostro satellite dopo 37 anni. Verso la fine del 2013 si apre anche la finestra di lancio, circa biennale, verso Marte. Sono previste due missioni: l’orbiter americano MAVEN, che ha recentemente completato l’integrazione degli strumenti scientifici a bordo, ed il Mars Orbiter indiano.

Missioni Operative: 11


La sonda Messenger, di NASA, ha completato la prima estensione della propria missione in orbita intorno a Mercurio lo scorso 17 marzo. NASA sta attualmente continuando ad utilizzare gli strumenti della sonda, la quale ha recentemente sorpassato il traguardo delle 2000 orbite intorno al primo pianeta del sistema solare. Una decisione formale su una seconda estensione di missione non è ancora stata presa. Un po’ più lontana dal Sole, Venus Express, di ESA, continua lo studio di Venere dalla sua orbita. La missione durerà almeno fino al 2014.

Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO), della NASA, continua la sua missione di mappatura ad alta risoluzione della Luna. A marzo LRO ha fotografato i siti di impatto delle sonde GRAIL, che avevano terminato la propria missione a dicembre 2012. Sempre intorno al nostro satellite, le due sonde della missione Artemis stanno studiando il debole campo magnetico lunare per una lunga missione che dovrebbe durare almeno sette anni.

Dopo la congiunzione solare del mese di aprile, i rover marziani hanno ripreso alla grande la loro missione sulla superficie del pianeta rosso. Per Curiosity/Mars Science Laboratory (MSL) siamo arrivati al sol 298, ed il rover ha concluso il lavoro scientifico presso il sito denominato Glenelg, ed è ora pronto al lungo viaggio che lo porterà sulle pendici del monte Sharp. Nei giorni scorsi ha effettuato il suo secondo prelievo di un campione di roccia, ed alcune attività notturne presso il sito “Cumberland”. Sono state inoltre rese note le analisi delle misurazioni delle radiazioni ricevute dalla sonda durante il suo viaggio verso Marte, che hanno confermato la pericolosità dell’ambiente interplanetario per eventuali missioni umane.

È invece il sol numero 3332 per l’altro rover della NASA Opportunity. Il Mars Exploration Rover superstite ha battuto il record NASA per distanza percorsa da un rover su un altro corpo celeste, superando la distanza di 35,744 km che furono percorsi 40 anni fa dal rover lunare di Apollo 17. Dopo aver concluso l’esplorazione dettagliata di Matijevic Hill, Opportunity è nuovamente in moto e si sta dirigendo verso sud in vista dell’avvicinarsi dell’inverno marziano.

In orbita intorno a Marte ci sono, inoltre, le sonde americane Mars Reconnaissance Orbiter e Mars Odyssey, e quella europea Mars Express. La sonda ESA, in particolare, ha recentemente superato il traguardo dei 10 anni dal lancio.

La sonda NASA/ESA/ASI Cassini ha appena cominciato la sua orbita Rev 192 intorno a Saturno, in una fase definita “inclinata” della Solstice Mission. L’ultimo flyby di Titano (T91) è avvenuto lo scorso 23 maggio, quando la sonda ha eseguito principalmente osservazioni radar del satellite gigante. Il prossimo flyby (T92) avverrà il 10 luglio, durante la Rev 194, alla distanza di 964 km dalla superficie di Titano.

Le sonde americane Voyager 1 e 2 sono ancora operative nel loro viaggio di allontanamento dal sistema solare. Voyager 1 si trova attualmente a circa 124 UA dalla Terra (17 ore e 9 minuti-luce), mentre Voyager 2 è a circa 101 UA (14 ore e 1 minuti-luce) dalla Terra. Nella home-page della missione NASA sta cercando di coinvolgere il pubblico nel monitorare lo stato di Voyager 1 che potrebbe presto uscire definitivamente dall’eliosfera.

Missioni in viaggio verso il prossimo obiettivo: 5

La sonda ESA Rosetta è nel suo ultimo tratto di viaggio verso la cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko. È in fase di ibernazione dal giugno del 2011 e verrà risvegliata solo nel gennaio del 2014. L’immissione in orbita intorno alla cometa è previsto per maggio 2014.

La sonda americana Dawn, dopo più di un anno passato a studiare l’asteroide Vesta, è ora in viaggio verso la sua destinazione finale, il pianeta nano Cerere, distante ancora circa 54,1 milioni di km (0,36 UA). L’incontro con l’oggetto più grande della fascia degli asteroidi è previsto per il 2015.

New Horizons, anch’essa di NASA, ha ancora 6,1 UA da percorrere per raggiungere Plutone nel 2015. Adesso mancano 766 giorni all’incontro ravvicinato. È in fase di studio anche la possibilità di proseguire la missione verso altri oggetti della fascia di Kuiper.

La sonda giapponese Akatsuki è in orbita eliocentrica in attesa di incontrare Venere per la seconda volta, dopo la fallita inserzione in orbita nel 2010. Il prossimo incontro con Venere avverrà nel novembre del 2015.

La sonda NASA Juno è in viaggio verso il gigante del sistema solare, Giove. Dopo aver superato ampiamente l’orbita di Marte, adesso la sonda sta tornando verso il sistema solare interno, per effettuare un flyby della Terra fra 123 giorni. L’assist gravitazionale permetterà alla sonda di arrivare a Giove nel luglio del 2016.

Sonde operative senza una missione: 3

Dopo le straordinarie immagini inviate dalla missione cinese Chang’E 2 durante il flyby dell’asteroide 4179-Toutatis, avvenuto lo scorso 13 dicembre, la sonda rimane in orbita eliocentrica, dopo aver anche orbitato intorno alla Luna durante la missione primaria e, successivamente, essere stata posizionata in orbita intorno al punto lagrangiano L2 del sistema Terra-Sole. Da quanto si intuisce da alcune notizie rilasciate da Wu Weiren, direttore del progetto, la sonda si trova ora ad una distanza di oltre 20 milioni di km dalla Terra, e l’agenzia spaziale cinese sta utilizzando Chang’E 2 come banco di prova per testare comunicazioni a lunga distanza nel sistema solare.

L’International Cometary Explorer, lanciata da NASA nel 1978 come International Sun/Earth Explorer 3, rimane in orbita eliocentrica ed effettuerà un incontro ravvicinato del nostro pianeta nel 2014. Dopo tale data ICE potrà essere ri-immessa in orbita intorno al punto lagrangiano Terra-Sole L1, oppure potrà utilizzare assist gravitazionali multipli della Terra per il flyby della cometa Wirtanen quando sarà nel suo massimo avvicinamento al nostro pianeta nel dicembre del 2018.

Deep Impact, altra sonda americana, è attualmente in orbita eliocentrica dopo aver visitato le comete Tempel 1, nel 2005, e Hartley 2, nel 2010 (missione EPOXI). È possibile che la sonda venga indirizzata verso una terza destinazione, l’asteroide 2002-GT, nel 2020. Nel frattempo la sonda ha ripreso la cometa ISON, che si prevede essere tra le comete visibili da terra più brillanti degli ultimi anni.
Immagine (C): NASA

Articolo di: Matteo Carpentieri

fonte dati: www.astronautinews.it/2013/06/08/aggiornamenti-dal-sistema-solare-giug...

Voyager 1 e 2 sono ancora operative [SM=g1420768]
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