2012: il ritorno del Messia... o di Kukulkan?

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Atlanticus81
00domenica 16 settembre 2012 22:05
Una affascinante interpretazione del concetto di parusia
Direttamente dal blog "Le stanze di Atlanticus" un articolo di Stefania Del Principe, giornalista e scrittrice, da anni scrive per diversi quotidiani e riviste di settore. Ha pubblicato oltre venti libri tradotti in inglese, spagnolo, sloveno e altre lingue.


Il dio alieno Quetzalcoatl

Siamo arrivati all’anno più discusso del secolo e tra le varie ipotesi catastrofiste emergono, fortunatamente, anche quelle più “leggere” o positive, che parlano di un eventuale ritorno di un Messia. Un ritorno che, paradossalmente, unisce in qualche modo sia le persone “normali” come quelli che si definiscono cristiani, che quelle “alternative” che vedono complotti ovunque.

Eh sì, perché tutti e due i gruppi aspettano il ritorno di una persona importante, solo che alcuni attendono Gesù Cristo e altri un “alieno”.

Ma se per un attimo smettessimo di farci la guerra sui differenti modi di vedere la vita, forse riusciremmo a trovare un punto che ci accomuna tutti. Tutti desideriamo un mondo migliore, una maggiore conoscenza, un’umanità più serena… tutti, infine, attendiamo il nostro salvatore, sia esso impersonato da un giovane alieno o da Gesù Cristo. L’unica differenza è che uno è la rappresentazione dell’incarnazione di Dio e l’altra di un dio.

Chi è, in realtà, il nostro salvatore?

Il termine cristo rimanda a "salvatore, liberatore, redentore”. Cristo, quindi, letteralmente è un Messia. Ma nell’antica Persia era Mithra, tra gli Aztechi era Quetzalcoatl, in India invece è Kalki o Shiva. Tra i Maya, invece, è il “grande” Kukulcan!

I Maya da sempre attendono il ritorno del loro liberatore, Kukulcan. Ritorno ripreso anche dal sacerdote maya Chilam Balam di Chumayel. Gesù Cristo, Mithra, il messia ecc. torneranno alla fine dei tempi per aiutarci. Ma qual è la fine dei tempi? Quando il mondo sarà davvero distrutto? Secondo la conoscenza proveniente dal Mesoamerica, la fine dei tempi è la fine di un’era, non la fine del mondo come la intendiamo noi. Una fine di cui si parla sia negli antichi testi maya che nella Bibbia. Per comprendere di che fine si tratta, però, dobbiamo fare un passo indietro e capire il modo di vedere le cose nei tempi antichi.

Secondo alcuni scritti, vi è una croce (albero sacro) nel cielo che è formata dalla Via Lattea e il piano dell’eclittica. La via lattea viene anche detta axis Mundi e rappresenta, per così dire, il tronco dell’albero sacro, mentre l’eclittica è il ramo principale. Il 21 dicembre del 2012 dopo ben 26.000 anni (termine del ciclo precessionale) il Sole si troverà esattamente nel punto centrale della croce (o albero sacro), quello che i Maya chiamavano anticamente utero cosmico (centro della galassia).

Ma che analogie ci sono tra Kukulcan e Gesù Cristo? Di analogie ce ne sono molte e le somiglianze non possono certo essere dovute al caso. Entrambi, per esempio, vengono definiti “dio”. Quetzalcoatl si ritirò nel deserto, alla stregua di Gesù Cristo, per 40 giorni. Nel codex Borgianus messicano è Quetzalcoatl a essere crocifisso. In alcune versioni tra due ladri, e in altre impiccato con una croce in mano.

Tanto che la croce di Quetzalcoatl è forse uno dei simboli più utilizzati dalle antiche popolazioni Maya, così come pure il segno della croce visto come simbolo di potere.

Nel libro di Godfrey Higgins Anacalypsis si legge che la popolazione inca aveva una croce di marmo molto fine e bella di diaspro lucidato a specchio, realizzata con un solo pezzo e dalle dimensioni considerevoli. Questa croce è stata posizionata in un luogo sacro per essere venerata. Solo con l’avvento degli spagnoli la croce fu portata nella cattedrale di Cuzco. In alcune rappresentazioni locali Quetzalcoatl è rappresentato crocifisso nei cieli con un cerchio di diciannove cifre, che rappresentano il ciclo di Metone (19 anni solari corrispondenti a 235 mesi lunari).


La crocefissione di Quetzalcoatl secondo il Codex Borgianus messicano

Ovviamente anche Kukulcan nacque da una madre vergine, fu adorato e tentato come Gesù Cristo ed era chiamato la Stella del Mattino. Questo nome, spiega lo stesso Kukulcan/Quetzalcoatl, sarebbe dovuto al fatto che lui stesso veniva associato al pianeta Venere che, come tutti sappiamo, è il primo a essere visibile nelle prime ore della mattina.

Ci sono molti errori (alcuni anche voluti) nella storia ufficiale perché si parte sempre dal presupposto che tutte le civiltà antiche che adoravano gli dèi, stessero parlano di una sorta di spiriti/energie provenienti dalla Natura. Questo è sempre stato uno degli errori più clamorosi che ha fatto non pochi danni.

I popoli nativi ancor oggi parlano degli dèi come di esseri in carne e ossa; quindi niente di “invisibile” come ci vogliono far credere. E li descrivevano anche molto bene. Per esempio Quetzalcoatl era un uomo alto, dagli occhi e dalla pelle chiara, con biondi capelli lunghi. Come è possibile che popolazioni primitive descrivessero il loro Dio completamente diverso da loro? Perché si sarebbero inventati una persona così quando sarebbe stato più facile, per loro, descriverla bassa, occhi e carnagione scuri? Forse perché i loro dèi erano davvero diversi da loro?

Quetzalcoatl non era però solo un uomo bravo che compiva miracoli, ma era anche un uomo che insegnava all’umanità poco evoluta una grande moltitudine di arti e scienze.

Quetzalcoatl non è l’unico ad avere molte analogie con Gesù Cristo, in realtà la stessa storia di Gesù Cristo si trova, migliaia di anni prima della sua presunta comparsa, in tutto l’Oriente.

Ma non solo: tra le popolazioni Cherokee e Dakota, si chiamava Je-zoos o Yesuse - Yahowa fra gli Hopi. Nomi peraltro molto simili ai nostri Gesù e Jeova. Ma allora chi era questo Gesù Cristo o questo Kukulcan?
Facciamo un salto indietro nel tempo.

Gli dèi che scesero dallo spazio

Niente appare così dettagliato come alcuni racconti che si trovano in antiche tavolette sumere. Anche se gli stessi racconti, compaiono poi nell’antico Egitto e in India.

I Sumeri raccontano di uomini venuti dallo spazio in cerca di oro quando sul nostro pianeta vi erano ancora gli ominidi. Avevano bisogno di forza lavoro, da soli era impossibile estrarre quantità così elevate di oro. Quindi decisero di apportare una piccola modifica genetica agli abitanti (ominidi) terrestri. Per loro non fu né una scelta semplice, né tantomeno facile mettere al mondo un essere che somigliasse a loro. Ma dopo tanti tentativi, finalmente, ci riuscirono. Il nuovo terrestre, chiamato Adam, era diverso da loro più che altro nell’altezza e nel colore di pelle e capelli, ma per il resto era quasi identico.

Il lavoro più grande lo fecero, come raccontano le tavolette sumere, tre scienziati: Ea/Enki, suo figlio Ningishzidda e Ninmah, la sua sorellastra. Lo fecero contro il volere di altri comandanti Anunnaki (lett. quelli che dal cielo scesero sulla terra), ma amarono molto il genere umano e decisero di insegnargli gran parte della loro conoscenza. Loro erano molto più longevi di noi, provenendo da un pianeta la cui rivoluzione orbitale - che dovrebbe scandire l’anno - corrispondeva a 3.600 anni terrestri. Quindi, quando per loro passa un anno, per noi ne passano 3.600. Questo ha fatto sì che abbiano potuto civilizzare per migliaia e migliaia di anni l’umanità in tutto il pianeta. Ma in questi migliaia di anni ci sono stati moltissimi problemi di dominio della Terra: ci sono state distruzioni, guerre e quant’altro.

In Egitto Enki si faceva chiamare Ptah e Ningishzidda, Thot, mentre il fratello era il dio Ra. Quest’ultimo doveva anche coordinare dei lavori sul pianeta Marte – utilizzato come una sorta di stazione di passaggio per l’invio dell’oro sul pianeta da cui provenivano (Nibiru). Lui, come Ptah, governava l’Egitto, tuttavia, quando si assentò per stare alcuni anni su Marte trovò tutto cambiato da suo figlio Thot. Ra era molto arrabbiato per ciò che aveva insegnato all’umanità, così, dopo litigi che durarono ben 300 anni terrestri, Thot decise di andare, su consiglio del padre Ptah, nell’attuale Mesoamerica dove si sarebbe fatto chiamare il serpente piumato (Quetzalcoatl). Solo a quel punto Thot venne cancellato in gran parte dell’antico Egitto e Ra sostituì l’immagine del “leone di pietra” con l’immagine del viso di suo figlio Asar” (I riferimenti si trovano nella 12° tavoletta sumera dettata dal Dio Enki a Endubsar).

Ecco quindi che il Dio buono si fece conoscere in varie parti del mondo con il nome di Kukulcan, Quetzalcoatl e, presumibilmente, anche Shiva.

Quetzalcoatl e l’adorazione del salvatore

Nell’antico Messico veniva adorato un salvatore, ma non si chiamava Gesù Cristo. Si chiamava Quetzacoatl. Il salvatore, nato da una vergine, era sorvegliato da 12 guardie e sarebbe morto per espiare i peccati. Ma tutti ne attendono il suo ritorno. Uno dei suoi simboli erano le tre croci (una più grande dell’altra). I Messicani usavano il battesimo per i loro bambini, in modo simile a quello odierno dei cristiani, ma molto prima dell’avvento del Cristianesimo. Non solo: i loro sommi sacerdoti si chiamavano “Papi”.

Durante la conquista spagnola le similitudini con la Chiesa cattolica erano troppe, c’era solo un modo per smentire: con frasi simili a quelli di Cortes: “il Diavolo aveva veramente insegnato ai Messicani le stesse cose che Dio aveva insegnato alla cristianità”. Per maggiori informazioni potete leggere il libro The Christ Conspiracy di Acharya S / DM Murdock.

Ma perché la stessa storia ovunque?

Negli anni si è fatta molta confusione e la storia di Gesù Cristo non è mai stata compresa appieno. Kukulcan viene forse crocifisso? Ovviamente no! Kukulcan è costretto ad andarsene per amor di pace – obbligato da altri Anunnaki. Ma promette a tutti i terrestri di tornare alla fine dei tempi per ristabilire la pace su questo pianeta, come inizio di una nuova era.

Gli insegnamenti degli “dèi” erano molto profondi e saggi e non sono stati compresi da molta gente. Non è un caso se vicino alla croce di Kukulcan ci sono dei numeri che si riferiscono al sistema solare. Per loro il cosmo non è affatto staccato dalla nostra vita, anzi, detta la nostra evoluzione, crescita e spiritualità. I pianeti sono considerati da loro degli esseri viventi, delle vere e proprie divinità da cui dipende la nostra vita. Come spiegare, quindi, a un’umanità non ancora dotata di conoscenza, i segreti del cosmo? Interpretandoli, in primis! Ecco che Quetzalcoatl spiegò all’intera umanità la fiaba più bella e saggia di tutto il pianeta, la favola che in Egitto chiamerebbero: Horus is raisen – Horus è sorto! Una storia che non è nata in Palestina ma ben tremila anni prima di Cristo. Il racconto ha valenza esclusivamente astronomica nonostante parli di un uomo nato da una vergine il 25 dicembre, di tre re magi e così via.

Questo è scaturito dal fatto che il 24 dicembre, Sirio, la stella più luminosa del cielo, si allinea in maniera perfetta con le tre stelle della cintura di Orione. Stelle che, ancora oggi, vengono chiamate i “tre re”. Se il 24 dicembre si traccia una linea immaginaria tra Sirio e le tre stelle (i tre re)… sapete cosa accade? Che il 25 dicembre la linea toccherà esattamente il punto dove nasce il Sole (Cristo). Il Sole, infatti, fin dall’antico Egitto è considerato l’unico vero Dio che crea ogni cosa, che dà la vita sulla Terra. I tre re – le tre stelle – quindi, seguono la stella dell’est per essere portati fino al luogo dove il 25 dicembre nascerà Cristo - il Sole.
Ma non è finita qui. Il giorno del solstizio d’inverno, il 22 dicembre, nell’emisfero Nord il Sole raggiunge in assoluto il punto più basso dell’orizzonte.



Qui resterà “fermo” per ben tre giorni davanti a una costellazione chiamata la Croce del Sud. Dopo essere quindi stato crocifisso per tre giorni, finalmente “rinasce”. Per il resto dell’anno il nostro dio/sole viaggia insieme alle 12 costellazioni o ai 12 discepoli, se volete. Non è un caso se in tutte le rappresentazioni antiche Gesù è sempre raffigurato con in testa un cerchio e una croce, la croce dello zodiaco per l’esattezza. Una favola meravigliosa, quindi, che aveva lo scopo di istruire l’umanità attraverso un linguaggio poetico e simbolico. Linguaggio che è stato, con gli anni, adulterato e divinizzato, in alcuni casi, anche allo scopo di rendere ignoranti e soggiogare le masse.

Ma il 2012 è arrivato. E il 21 dicembre il nostro dio/Sole cambierà. E con esso, tutti, cristiani e non, attenderanno il ritorno del Messia, di una nuova era. Magari di nuovo insieme ai nostri dèi, ai nostri insegnanti. Con la speranza che questa volta l’umanità non impolveri di nuovo tutta la conoscenza acquisita negli anni.

progettoatlanticus.blogspot.it/2012/09/2012-il-ritorno-del-messia-o-di-kukul...
KOSLINE
00domenica 16 settembre 2012 22:09
Re: Una affascinante interpretazione del concetto di parusia
Atlanticus81, 16/09/2012 22.05:



Ma il 2012 è arrivato. E il 21 dicembre il nostro dio/Sole cambierà. E con esso, tutti, cristiani e non, attenderanno il ritorno del Messia, di una nuova era. Magari di nuovo insieme ai nostri dèi, ai nostri insegnanti. Con la speranza che questa volta l’umanità non impolveri di nuovo tutta la conoscenza acquisita negli anni.

progettoatlanticus.blogspot.it/2012/09/2012-il-ritorno-del-messia-o-di-kukul...



Io dico che il 22 Dicembre, saremo qui a parlare delle stesse cose, magari con nuove date, e non sarà cambiato na mazza al nostro sole, e non sarà ritornato nessun messia, chiunque esso sia, sempre che sia venuto già una volta, cosa nella quale ho forti dubbi e perplessità, che sia vera ... [SM=g8320]
P@ufoon
00domenica 16 settembre 2012 22:28
Re: Re: Una affascinante interpretazione del concetto di parusia
KOSLINE, 16/09/2012 22.09:



non sarà cambiato na mazza al nostro sole ... [SM=g8320]




.....meno male, c'è da augurarselo caldamente,i cambiamenti del sole oltre ad essere troppo caldi [SM=g2806966] potrebbero essere oltremodo pericolosi per gli umani! [SM=g2806965]
eone nero
00domenica 16 settembre 2012 23:52
Re: Una affascinante interpretazione del concetto di parusia
Atlanticus81, 16/09/2012 22.05:

Direttamente dal blog "Le stanze di Atlanticus" un articolo di Stefania Del Principe, giornalista e scrittrice, da anni scrive per diversi quotidiani e riviste di settore. Ha pubblicato oltre venti libri tradotti in inglese, spagnolo, sloveno e altre lingue.



Spero che i libri non siano tutti di questo tenore legato a doppia mandata con la new-age olistica.

www.macrolibrarsi.it/autori/_stefania_del_principe.php#

Chiedo scusa alla moderazione per la pubblicità gratuita.


Siamo arrivati all’anno più discusso del secolo e tra le varie ipotesi catastrofiste emergono, fortunatamente, anche quelle più “leggere” o positive, che parlano di un eventuale ritorno di un Messia. Un ritorno che, paradossalmente, unisce in qualche modo sia le persone “normali” come quelli che si definiscono cristiani, che quelle “alternative” che vedono complotti ovunque.

Guardate che avete sbagliato anno, era il solstizio invernale del 2011 all'izione reale della fakettata del business.



Ti riporto quello che mi sono stancato di scrivere i riferimenti sono in giro anche sul forum


Forse tornare indietro di 44 anni può giovare a sapere che il primo che parlò della fine dell'epoca Maya fu un Michael D. Coe, un archeologo che nel 1966 scrisse The Maya. Thames and Hudson, New York. (8th ed. 2011).

Coe ipotizzava un armaggeddon per il 24 dicembre 2011.

Chi approfondì questa speculazione fu Frank Water che nel 1974 dedicò 2 capitoli del suo Mexixo Mistique al 24 dicembre 2011, ponendo come inizio della 5° era il 3113 A.E.V.

Water incluse anche la profezia Hopi in un sincretismo senza basi storiche e temporali.

Dobbiamo al recentemente scomparso José Arguelles la data del 2012, Arguelles era soprannominato il profeta dei Maya e fu lui con il suo "Il fattore Maya" a dare origine ufficialmente al mito.



Quindi il problema 2012 non sussiste o sbaglio?



Eh sì, perché tutti e due i gruppi aspettano il ritorno di una persona importante, solo che alcuni attendono Gesù Cristo e altri un “alieno”.




Qua siamo nella new-age pura offensiva per un credente della Vecchia religione. Vero è che entrambi attendono un messia, l'ultimo in ordine cronologico inventato a tavolino, il precedente quello di 2000 anni probabilmente è inventato a tavolino, ma almeno ha quasi 20 secoli alle spalle e una miliardata di fedeli, almeno dal punto di vista tradizionale ha più peso come messia, sia esistito o no.



Ma se per un attimo smettessimo di farci la guerra sui differenti modi di vedere la vita, forse riusciremmo a trovare un punto che ci accomuna tutti. Tutti desideriamo un mondo migliore, una maggiore conoscenza, un’umanità più serena… tutti, infine, attendiamo il nostro salvatore, sia esso impersonato da un giovane alieno o da Gesù Cristo. L’unica differenza è che uno è la rappresentazione dell’incarnazione di Dio e l’altra di un dio.

Chi è, in realtà, il nostro salvatore?

Se i modi di vedere differentemente la vita sono contrapporre prove a sogni e realismi fantastici, allora devo ricordare Cristo nel tempio.



Perchè dovremmo necessitare di un Salvatore?

Dove sta scritto se non in testi rimaneggiati dai clerici di ogni religione?

Oppure sono retaggi religiosi che vedono l'uomo zerbino?



Il termine cristo rimanda a "salvatore, liberatore, redentore”. Cristo, quindi, letteralmente è un Messia. Ma nell’antica Persia era Mithra, tra gli Aztechi era Quetzalcoatl, in India invece è Kalki o Shiva. Tra i Maya, invece, è il “grande” Kukulcan!



Cristo vuol dire Unto e deriva dal greco Χριστός, quindi nessun riferimento a quanto accennato.

Troppa confusione e sincretismo tra le divinità, il Kalki è ignoto in occidente se non per la new-age, i libri seri sono di difficile reperimento.

Shiva non ha avatar o discese sulla terra.



I Maya da sempre attendono il ritorno del loro liberatore, Kukulcan. Ritorno ripreso anche dal sacerdote maya Chilam Balam di Chumayel. Gesù Cristo, Mithra, il messia ecc. torneranno alla fine dei tempi per aiutarci. Ma qual è la fine dei tempi? Quando il mondo sarà davvero distrutto? Secondo la conoscenza proveniente dal Mesoamerica, la fine dei tempi è la fine di un’era, non la fine del mondo come la intendiamo noi. Una fine di cui si parla sia negli antichi testi maya che nella Bibbia. Per comprendere di che fine si tratta, però, dobbiamo fare un passo indietro e capire il modo di vedere le cose nei tempi antichi.

Dato che lo chiamavano Kukulkán, i Quiché, Gukumatz, quest'ultimo lo abbiamo anche sul forum.



Qua purtroppo abbiamo purissima new-age, e queste andrebbe aborrita in ogni ricerca seria, poi la new-age merita approfondito discorso in altre sedi, compresi i sincretismi che vedo.


Secondo alcuni scritti, vi è una croce (albero sacro) nel cielo che è formata dalla Via Lattea e il piano dell’eclittica. La via lattea viene anche detta axis Mundi e rappresenta, per così dire, il tronco dell’albero sacro, mentre l’eclittica è il ramo principale. Il 21 dicembre del 2012 dopo ben 26.000 anni (termine del ciclo precessionale) il Sole si troverà esattamente nel punto centrale della croce (o albero sacro), quello che i Maya chiamavano anticamente utero cosmico (centro della galassia).



Quali sono tali scritti?

che documentazione e valenza storica hanno?

Gradirei e sicuramente anche chi ci legge gradirebbe vederli e se interessato poterli leggere.


Ma che analogie ci sono tra Kukulcan e Gesù Cristo? Di analogie ce ne sono molte e le somiglianze non possono certo essere dovute al caso. Entrambi, per esempio, vengono definiti “dio”. Quetzalcoatl si ritirò nel deserto, alla stregua di Gesù Cristo, per 40 giorni. Nel codex Borgianus messicano è Quetzalcoatl a essere crocifisso. In alcune versioni tra due ladri, e in altre impiccato con una croce in mano.



Non ci sono analogie tra Cristo e Gucumatz se non nella new-age, già sono azzardati i raffronti con Wotan, molto più plusibili.


Tanto che la croce di Quetzalcoatl è forse uno dei simboli più utilizzati dalle antiche popolazioni Maya, così come pure il segno della croce visto come simbolo di potere.



Mi pare a ragion veduta che il simbolo più antico ed utilizzato sia uno svastica, il simbolo della croce o dello svastica rappresentavano i 2 solstizi ed i 2 equinozi, è stata usata come simbolo di potere dai Cristiani.



Nel libro di Godfrey Higgins Anacalypsis si legge che la popolazione inca aveva una croce di marmo molto fine e bella di diaspro lucidato a specchio, realizzata con un solo pezzo e dalle dimensioni considerevoli. Questa croce è stata posizionata in un luogo sacro per essere venerata. Solo con l’avvento degli spagnoli la croce fu portata nella cattedrale di Cuzco. In alcune rappresentazioni locali Quetzalcoatl è rappresentato crocifisso nei cieli con un cerchio di diciannove cifre, che rappresentano il ciclo di Metone (19 anni solari corrispondenti a 235 mesi lunari).



Mi nomini un massone dedito all'esoterismo spicciolo come Godfrey Higgins che arrivò a considerare senza prove Gesù un Nazarita proveniente dagli Esseni, probabilmente nato come Samaritano.

Non lo prenderei come elemento probante ricordando anche le fortissime influenze massoniche.




Ovviamente anche Kukulcan nacque da una madre vergine, fu adorato e tentato come Gesù Cristo ed era chiamato la Stella del Mattino. Questo nome, spiega lo stesso Kukulcan/Quetzalcoatl, sarebbe dovuto al fatto che lui stesso veniva associato al pianeta Venere che, come tutti sappiamo, è il primo a essere visibile nelle prime ore della mattina.



Quetzacoalt morì in croce?

Quanto c'è di vero?

Ma soprattutto chi ne raccoglie l'allegoria o meglio il significvato esoterico della Morte Iniziatica?

www.sacred-texts.com/eso/sta/sta45.htm



Ci sono molti errori (alcuni anche voluti) nella storia ufficiale perché si parte sempre dal presupposto che tutte le civiltà antiche che adoravano gli dèi, stessero parlano di una sorta di spiriti/energie provenienti dalla Natura. Questo è sempre stato uno degli errori più clamorosi che ha fatto non pochi danni.



Sono peggiori gli orrori fatti in piena new-age degli orrori della storia, rifletterei su questo.


I popoli nativi ancor oggi parlano degli dèi come di esseri in carne e ossa; quindi niente di “invisibile” come ci vogliono far credere. E li descrivevano anche molto bene. Per esempio Quetzalcoatl era un uomo alto, dagli occhi e dalla pelle chiara, con biondi capelli lunghi. Come è possibile che popolazioni primitive descrivessero il loro Dio completamente diverso da loro? Perché si sarebbero inventati una persona così quando sarebbe stato più facile, per loro, descriverla bassa, occhi e carnagione scuri? Forse perché i loro dèi erano davvero diversi da loro?



In tutte le culture si parla di dei dello spazio e di apocalissi, Gucumatz somiglia più a Wotan che al Cristo, qua rischiamo di andare a toccare l'Irminismo Wiligutiano.



Quetzalcoatl non era però solo un uomo bravo che compiva miracoli, ma era anche un uomo che insegnava all’umanità poco evoluta una grande moltitudine di arti e scienze.



Non era l'unico anche Azazel fece questo e fu buttato insieme ai demoni.

Quetzalcoatl non è l’unico ad avere molte analogie con Gesù Cristo, in realtà la stessa storia di Gesù Cristo si trova, migliaia di anni prima della sua presunta comparsa, in tutto l’Oriente.

Dove si trova? Fonti storiche ed archeologiche.

Non è più probabile che la sua figura sia stata scippata come è stato scippato il Kalki trasformato in un cavaliere dell'Apocalisse?




Ma non solo: tra le popolazioni Cherokee e Dakota, si chiamava Je-zoos o Yesuse - Yahowa fra gli Hopi. Nomi peraltro molto simili ai nostri Gesù e Jeova. Ma allora chi era questo Gesù Cristo o questo Kukulcan?
Facciamo un salto indietro nel tempo.





Fonte documentata anche di questo non dispiacerebbe, qua ci tengo.



Gli dèi che scesero dallo spazio

Niente appare così dettagliato come alcuni racconti che si trovano in antiche tavolette sumere. Anche se gli stessi racconti, compaiono poi nell’antico Egitto e in India.



Compaiono ovunque ci sia stato un rito sciamanico e ovunque si siano create gerarchie sacerdotali



I Sumeri raccontano di uomini venuti dallo spazio in cerca di oro quando sul nostro pianeta vi erano ancora gli ominidi. Avevano bisogno di forza lavoro, da soli era impossibile estrarre quantità così elevate di oro. Quindi decisero di apportare una piccola modifica genetica agli abitanti (ominidi) terrestri. Per loro non fu né una scelta semplice, né tantomeno facile mettere al mondo un essere che somigliasse a loro. Ma dopo tanti tentativi, finalmente, ci riuscirono. Il nuovo terrestre, chiamato Adam, era diverso da loro più che altro nell’altezza e nel colore di pelle e capelli, ma per il resto era quasi identico.



Falso, queste sono le corbellerie di Sitchin ampiamente sbufalate, se servono riferimenti accademici pronto a portarli


Il lavoro più grande lo fecero, come raccontano le tavolette sumere, tre scienziati: Ea/Enki, suo figlio Ningishzidda e Ninmah, la sua sorellastra. Lo fecero contro il volere di altri comandanti Anunnaki (lett. quelli che dal cielo scesero sulla terra), ma amarono molto il genere umano e decisero di insegnargli gran parte della loro conoscenza. Loro erano molto più longevi di noi, provenendo da un pianeta la cui rivoluzione orbitale - che dovrebbe scandire l’anno - corrispondeva a 3.600 anni terrestri. Quindi, quando per loro passa un anno, per noi ne passano 3.600. Questo ha fatto sì che abbiano potuto civilizzare per migliaia e migliaia di anni l’umanità in tutto il pianeta. Ma in questi migliaia di anni ci sono stati moltissimi problemi di dominio della Terra: ci sono state distruzioni, guerre e quant’altro.

In Egitto Enki si faceva chiamare Ptah e Ningishzidda, Thot, mentre il fratello era il dio Ra. Quest’ultimo doveva anche coordinare dei lavori sul pianeta Marte – utilizzato come una sorta di stazione di passaggio per l’invio dell’oro sul pianeta da cui provenivano (Nibiru). Lui, come Ptah, governava l’Egitto, tuttavia, quando si assentò per stare alcuni anni su Marte trovò tutto cambiato da suo figlio Thot. Ra era molto arrabbiato per ciò che aveva insegnato all’umanità, così, dopo litigi che durarono ben 300 anni terrestri, Thot decise di andare, su consiglio del padre Ptah, nell’attuale Mesoamerica dove si sarebbe fatto chiamare il serpente piumato (Quetzalcoatl). Solo a quel punto Thot venne cancellato in gran parte dell’antico Egitto e Ra sostituì l’immagine del “leone di pietra” con l’immagine del viso di suo figlio Asar” (I riferimenti si trovano nella 12° tavoletta sumera dettata dal Dio Enki a Endubsar).

Ecco quindi che il Dio buono si fece conoscere in varie parti del mondo con il nome di Kukulcan, Quetzalcoatl e, presumibilmente, anche Shiva.



Lasciate stare Shiva, il resto come sopra vede Sitchin coinvolto, ampiamente sbufalato vedasi sopra.


Quetzalcoatl e l’adorazione del salvatore

Nell’antico Messico veniva adorato un salvatore, ma non si chiamava Gesù Cristo. Si chiamava Quetzacoatl. Il salvatore, nato da una vergine, era sorvegliato da 12 guardie e sarebbe morto per espiare i peccati. Ma tutti ne attendono il suo ritorno. Uno dei suoi simboli erano le tre croci (una più grande dell’altra). I Messicani usavano il battesimo per i loro bambini, in modo simile a quello odierno dei cristiani, ma molto prima dell’avvento del Cristianesimo. Non solo: i loro sommi sacerdoti si chiamavano “Papi”.



Fonti attendibili sono richieste anche in questo caso.



Durante la conquista spagnola le similitudini con la Chiesa cattolica erano troppe, c’era solo un modo per smentire: con frasi simili a quelli di Cortes: “il Diavolo aveva veramente insegnato ai Messicani le stesse cose che Dio aveva insegnato alla cristianità”. Per maggiori informazioni potete leggere il libro The Christ Conspiracy di Acharya S / DM Murdock.

Ma perché la stessa storia ovunque?



La storia è sincretica ed uguale nella new-age e negli autori di frontiera che scrivono bene, ma non portano prove, Acharya o se preferiamo D.M. Murdock non è esente.


Negli anni si è fatta molta confusione e la storia di Gesù Cristo non è mai stata compresa appieno. Kukulcan viene forse crocifisso? Ovviamente no! Kukulcan è costretto ad andarsene per amor di pace – obbligato da altri Anunnaki. Ma promette a tutti i terrestri di tornare alla fine dei tempi per ristabilire la pace su questo pianeta, come inizio di una nuova era.



Vedo confusione in questa tempesta new-age.


Gli insegnamenti degli “dèi” erano molto profondi e saggi e non sono stati compresi da molta gente. Non è un caso se vicino alla croce di Kukulcan ci sono dei numeri che si riferiscono al sistema solare. Per loro il cosmo non è affatto staccato dalla nostra vita, anzi, detta la nostra evoluzione, crescita e spiritualità. I pianeti sono considerati da loro degli esseri viventi, delle vere e proprie divinità da cui dipende la nostra vita. Come spiegare, quindi, a un’umanità non ancora dotata di conoscenza, i segreti del cosmo? Interpretandoli, in primis! Ecco che Quetzalcoatl spiegò all’intera umanità la fiaba più bella e saggia di tutto il pianeta, la favola che in Egitto chiamerebbero: Horus is raisen – Horus è sorto! Una storia che non è nata in Palestina ma ben tremila anni prima di Cristo. Il racconto ha valenza esclusivamente astronomica nonostante parli di un uomo nato da una vergine il 25 dicembre, di tre re magi e così via.



Non vedo ancora in quasi 30 anni che studio popoli, credenze, religioni e filosofie, messaggi degli degli Dei, ma ne vedo parecchi degli uomini.

Se vuoi vedere parte dei segreti del cosmo consiglio l'ottimo ducumentario anche in italuiano di Carl Sagan, intitolato Cosmos.


Questo è scaturito dal fatto che il 24 dicembre, Sirio, la stella più luminosa del cielo, si allinea in maniera perfetta con le tre stelle della cintura di Orione. Stelle che, ancora oggi, vengono chiamate i “tre re”. Se il 24 dicembre si traccia una linea immaginaria tra Sirio e le tre stelle (i tre re)… sapete cosa accade? Che il 25 dicembre la linea toccherà esattamente il punto dove nasce il Sole (Cristo). Il Sole, infatti, fin dall’antico Egitto è considerato l’unico vero Dio che crea ogni cosa, che dà la vita sulla Terra. I tre re – le tre stelle – quindi, seguono la stella dell’est per essere portati fino al luogo dove il 25 dicembre nascerà Cristo - il Sole.
Ma non è finita qui. Il giorno del solstizio d’inverno, il 22 dicembre, nell’emisfero Nord il Sole raggiunge in assoluto il punto più basso dell’orizzonte.



Allineamento dove, riguardo a cosa?

Astrologia o cosa?

Non c'è necessità di colorare con aura misterica un solstizio.


Qui resterà “fermo” per ben tre giorni davanti a una costellazione chiamata la Croce del Sud. Dopo essere quindi stato crocifisso per tre giorni, finalmente “rinasce”. Per il resto dell’anno il nostro dio/sole viaggia insieme alle 12 costellazioni o ai 12 discepoli, se volete. Non è un caso se in tutte le rappresentazioni antiche Gesù è sempre raffigurato con in testa un cerchio e una croce, la croce dello zodiaco per l’esattezza. Una favola meravigliosa, quindi, che aveva lo scopo di istruire l’umanità attraverso un linguaggio poetico e simbolico. Linguaggio che è stato, con gli anni, adulterato e divinizzato, in alcuni casi, anche allo scopo di rendere ignoranti e soggiogare le masse.



Dove è vergato ciò? La data era 2011.

Dove sono i 3 giorni?

Fonte ufficiale documentata sarebbe gradita.



Ma il 2012 è arrivato. E il 21 dicembre il nostro dio/Sole cambierà. E con esso, tutti, cristiani e non, attenderanno il ritorno del Messia, di una nuova era. Magari di nuovo insieme ai nostri dèi, ai nostri insegnanti. Con la speranza che questa volta l’umanità non impolveri di nuovo tutta la conoscenza acquisita negli anni.




Dove questo?

E' purissima speculazione new-age che vedo trita e ritrita da metà anni 80 almeno in Italia

A parte che la data era il solstizio del 2011, perchè propagandare new-age basata sul nulla cosmico?


Perdona la crudezza, ma pensavamo che fosse argomento già ampiamente sbufalato il 2012, e senza possibilità di appello.

Ti ringrazio per gli spunti di riflessione ed attendo se ti è possibile documentazioni.

Grazie anticipate. [SM=g8320]


Edit: corretti quote




-terrestre-
00domenica 16 settembre 2012 23:54
Re: Re: Una affascinante interpretazione del concetto di parusia
KOSLINE, 16/09/2012 22.09:



Io dico che il 22 Dicembre, saremo qui a parlare delle stesse cose, magari con nuove date, e non sarà cambiato na mazza al nostro sole, e non sarà ritornato nessun messia, chiunque esso sia, sempre che sia venuto già una volta, cosa nella quale ho forti dubbi e perplessità, che sia vera ... [SM=g8320]



totalmente d'accordo [SM=g1420767]


Aniketos83
00lunedì 17 settembre 2012 00:05
Bell'articolo di immondizia. Ormai è scontato che dei antichi=alieni e questo mi riempie di amarezza.
Zero_72
00lunedì 17 settembre 2012 06:02
Certo che mischiare Anunnaki, Maya, Kukulkan, Gesu', ecc e' proprio una bella schifezza. [SM=g8243]

Ha detto tutto Eone.
Aniketos83
00lunedì 17 settembre 2012 08:55
sì ma dipingere kukulkan a priori come se i maya lo considerassero un signore alieno è proprio ignoranza
eone nero
00lunedì 17 settembre 2012 11:25
Se posso spezzare una lancia a favore di Atlanticus, vorrei dire che mi sembra in buona fede e pronto al confronto questo gli rende merito, come gli rende merito l'intenzione di correggere le sue visioni. [SM=g8320]

Una volta discutevo con un vecchio ufologo che confermò i miei dubbi, l'ufologia a suo avviso in tanti anni aveva creato tanta di quella falsa informazione che avrebbero pagato le giovani generazioni che avrebbero preso per buono il calderone creatosi.

Con l'avvento della new-age vera a propria a fine anni 60, vennero ripresi i temi cari a tanti guru indiani che colonizzarono l'occidente con le loro neo-religioni sincretiche, vedasi Yogananda, Aurobindo etc, ma oltre queste vennero riprese pure le visioni di Gerald Gardner creatore insieme a Crowley della Wicca, vennero ripesi quei movimenti volkisch e neopagani che inneggiavano all'Era dell'Acquario in una visione del tempo perennialista, il tutto intriso di teosofia.

Che la Blavatsky abbia redatto un'opera monumentale è fuori di dubbio, come è fuori di dubbio che le sue visioni siano ancora vive e vegete ancora oggi, George Van Tassel le prese per crearsi il suo Ashtar Sheran, la new-age ne è intrisa, la ritroviamo ancora nella genesi di Malanga quando afferma erroneamente che il dio Krisna nacque il 25 dicembre, tanto di quanto vediamo nello scritto di Atlanticus gronda sia di sincretismi e di retaggi teosofico-new-age.

Purtroppo come ben sappiamo per quanto importante sia stato il movimento new-age si basa sia sull'anti-Tradizionalismo dato che ha sconvolto sincretizzandole le vecchie religioni (vero o false che fossero è poco importante), sia su un becero sincretismo che ha approfittato della non conoscenza in campo storico e teologico di milioni di adepti.

La new-age ha fatto breccia nella genti grazie sia al periodo storico di avanzatissima tecnologia, sia agli ambienti di guerra fredda che terrorizzavano milioni di persone, cosa di meglio che proporre un cambio d'era ed una nuova età dell'oro, dato che la formula era ormai ultra collaudata?

Non ho mai negato che la new-age affascinò anche me, ma erano tempi completamente differenti dove l'informazione era diversa, internet a parte qualche BBS era purissima utopia e la voglia di qualcosa di nuovo serpeggiava ovunque, ma ora siamo nel 2012 sono passati oltre 20 anni da quei periodi e l'informazione è completamente differente, e ci permette pure di approfondire adeguatamente senza perdersi nelle nebbie del sensazionalismo sincretico di cui abbiamo letto qua sopra.

Sono certo che un'analisi approfondita su testi concreti e non speculativi possa aiutare a correggere il tiro.


fabik
00lunedì 17 settembre 2012 12:32
Avete detto tutto voi, per cui affido il mio sdegno a riguardo di questa immondizia alle parole di chi mi ha preceduto
Atlanticus81
00lunedì 17 settembre 2012 13:46
Nessun problema per la durezza, anzi. Se scrivo qui è proprio perchè voglio ragionare con voi sulle tematiche di cui si occupa il Progetto Atlanticus e sul desiderio di approdare a un livello di conoscenza più approfondita, più sicura... insomma più vera.

Quanto postato sul mio blog rappresenta un punto di partenza su cui sviscerare gli approfondimenti necessari. Partiamo da qui: una ipotesi può essere corretta o errata; io presento al pubblico quelle che maggiormente mi colpiscono e lascio a ciascuno (me compreso) la possibilità di indagare più a fondo anche confutando l'ipotesi iniziale.

Quando si compone un puzzle non sempre il tassello viene posizionato subito al posto giusto, ma a volte è necessario provare a collocarlo comunque, per potere trovare l'esatta posizione. Il risultato finale dipende dalla volontà e dalla pazienza poi di ciascuno di noi.

Alcuni di voi sicuramente sono già molto avanti nel completamento di questo mosaico. Io sento di essere ancora alla "cornice"; solo con il confronto posso pensare di posizionare gli altri tasselli del puzzle.


Detto questo, ritornando all'articolo da me proposto, ecco alcune vecchie fonti utilizzate per le mie ricerche:

1) Relativamente al simbolo della croce di Quetzalcoatl
- www.fuocosacro.com/pagine/articoli/serpente.htm
- L.Sejournè, “Il Serpente Piumato”, Milano 1960, Edizioni Il Saggiatore.
- Simone Barcelli "Il ritorno del Serpente Piumato"

2) Relativamente a Quetzalcoatl nato da una vergine
- "Il libro che la tua chiesa non ti farebbe mai leggere", Tim C. Leedom e Maria Murdy
- Lord Kingsborough e Niebuhr nella loro "Storia di Roma"
- books.google.it/books?id=0MH4-LgmUv4C&pg=PT267&lpg=PT267&dq=niebuhr+quetzalcoatl&source=bl&ots=T7JZOEHOVr&sig=tIecjzZAZ4y8ky0dsCZLtPGamF4&hl=it#v=onepage&q=niebuhr%20quetzalcoatl...

3) Relativamente ai presunti nomi dei messia nelle culture dei nativi americani sospettavo una certa mistificazione. Non ho nulla di concreto al riguardo anche se sto ancora cercando. Per onestà intellettuale, volendo riportare l'articolo di una fonte esterna nel blog ho ritenuto inopportuno omettere alcune parti. Preferisco possa scaturire una sana discussione piuttosto che una censura.


Ma vorrei, se mi è concesso, andare oltre; ovvero sfruttare l'occasione che è qui nata con questo articolo per un dibattito di più ampio raggio sul concetto di sincretismo.

E' tutto da buttare? O c'è qualcosa di concreto tra le pieghe delle facili strumentalizzazioni esistenti al riguardo su cui lavorare e approfondire?

Sapere questo consentirebbe di costruire il puzzle di cui all'incipit di questo mio post odierno su più solide fondamenta. Altrimenti la via intrapresa rischia di essere sbagliata fin dall'inizio. Spero di essere stato sufficientemente chiaro.


Ora smontate pure le precedenti fonti con tutta la durezza necessaria!

Ho già avuto modo qui di conoscere fonti di informazioni più autorevoli di quelle da me utilizzate, soprattutto grazie ai vostri contributi. Per cui ben vengano critiche e consigli!!!
cazz@ro6502
00lunedì 17 settembre 2012 15:40
Allora correlare il Cristianesimo con gli alieni e' una minkiata tremenda perche' viola l'assioma dell'alieno razionale ed il suo logico comportamento atteso.

E' pero' affasciannte il mito di Xolotol in chiave ufologica
it.wikipedia.org/wiki/Xolotl

Attenzione Xolotol ha un'iconografia diversa da Quezacoatl e Kukulklan pure ha un'iconografia diversa, non facciamo confusione. Per i maya era la stessa cosa, ma per la paleoufologia non e' la stessa cosa!

Xolotol

upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/fb/Xolotl_1.jpg/220px-Xolo...

Kukulklan

upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/d9/YaxchilanDivineSer...

Quezacoatl (maya/azteco)

photos.igougo.com/images/p203727-Mexico_City-Quetzalcoatl.jpg


dato che sappiamo che i Dargos sono probabilmente cristiani, cosi' come lo sono gli alieni insettoidi.

E' forse questo mito un'altro indizio che la cultura maya (i cui miti sono transitati nella cultura Azteca) ha avuto un paleocontatto con i sauri e/o con gli insettoidi?!

dipende... [SM=x2976649] da che dipende?
Dipende da quando e' nato il mito di it.wikipedia.org/wiki/Xolotl

H0: se il mito e' nato in epoca post colomiana ossia come mescolamento della dottrina cristiana con i miti precolombiani maya, allora e' solo rumore di fondo.

H1: Se invece il mito e' precedente alla scoperta dell'america allora ci potrebbe essere qualcosa di interessante a patto di capire chi era Xolotol e chi era Coatlicue??

it.wikipedia.org/wiki/Coatlicue

Da una rettile non nasce un alieno insettoide calsse Anubi ed e' indubbio che Anubi sia un insettoide ha un comportamento diverso da Sekhmeth (che per altro non e' certa la sua esistenza in quanto il sillogisma menfita-mendelico non e' accertato).
La dea coatlicue pare avere caratteri saurici anzi a veder bene l'altezza e la presenza di scaglie e la presenza di due zanne canine ricorda i caratteri visti in sekhmeth.


upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/71/20041229-Coatlicue_(Museo_Nacional_de_Antropolog%C3%ADa)_MQ-3.jpg/220px-20041229-Coatlicue_(Museo_Nacional_de_Antropolog%C3%ADa)_...


commons.wikimedia.org/wiki/File:Monolito_de_Coatlicue_(perfil_izquie...


thumbs.dreamstime.com/thumblarge_624/1312932797708w2O.jpg


La razza saurica collimerebbe con i dargos (bisognerebbe vedere se la pupilla e' nera e l'occhio e' giallo) e la pelle della tuta e' verde o nera. Nella lettura dei dipinti What They Saw Was What They Drew, e' ovvio che il grosso problema e' Xolotol, nel senso che da un'aliena saurica non nasce un alieno classe anubi. Occorrerebbe trovare informazioni di prima mano maya, che lasciassero pensare che Xolotol con testa di cane sia in realta' un alieno "saurico" che i maya per qualche ragione hanno interpretato come "canide".

se cosi' non fosse, allora

H2: e' solo un mito, un dannatissimo mito che riecheggia di cristianita' ma non ha alcun fondamento ne religioso ne paleeoufologico!
Stige81
00lunedì 17 settembre 2012 15:48
Re: Re: Una affascinante interpretazione del concetto di parusia
eone nero, 16/09/2012 23.52:


Perchè dovremmo necessitare di un Salvatore?


Soprattutto, perché in quest'epoca. Sembra quasi che col nostro livello di civilizzazione, abbiamo molti più peccati di chi ne ha commessi mille anni fa.
Dimentichiamoci dell'inquisizione, del Far West (non quello dei film), della scoperta dell'America, dell'olocausto e di tutti quegli avvenimenti che hanno segnato le triste pagine della nostra storia.
Come mai nessuno è intervenuto in quegli eventi se non la ragione dell'uomo stesso? (la faccio semplice ma non è così)

Oltre alla speculazione io non ci vedo nient'altro e se ci volgiamo credere, nemmeno Gesù seppe dare una risposta sulla data della fine del mondo, figuriamoci gli uomini.
Aniketos83
00lunedì 17 settembre 2012 16:34
Scusa per la durezza Atanticus, in effetti sono stato abbastanza sprezzante :-)
E' doveroso però precisare che io nei miei studi sulla mitologia precolombiana ho sempre sentito parlare del civilizzatore Quetzalcoatl/Kukulkan/Virachoca come di un uomo divino di pelle bianca e barbuto, venuto dal mare e tornato al mare dopo aver civilizzato.
Il fatto che sia nato da una vergine, poi crocefisso ecc ecc è una novità assoluta che ho letto solo qui.

Alcune similitudini fra religione maya e cristianesimo sono reali, tanto che i conquistadores di fronte a questo fatto decisero che fosse stato il diavolo a mescolare volontariamente le carte.
Questo perchè il cristianesimo fu costruito con grandi rattoppi attinti dai culti misterici pagani, culti che sono si sono sviluppati e sopravvissuti in maniera quasi identica in america latina.

P.S. Non penso proprio che Gesù sia stato definito "stella del mattino", visto che il nome latino di tale stella è "Lucifero" :) al massimo poteva essere inscritto nel culto solare.


cazz@ro6502
00lunedì 17 settembre 2012 19:12
Re:
Aniketos83, 17/09/2012 16.34:

Scusa per la durezza Atanticus, in effetti sono stato abbastanza sprezzante :-)
E' doveroso però precisare che io nei miei studi sulla mitologia precolombiana ho sempre sentito parlare del civilizzatore Quetzalcoatl/Kukulkan/Virachoca come di un uomo divino di pelle bianca e barbuto, venuto dal mare e tornato al mare dopo aver civilizzato.
Il fatto che sia nato da una vergine, poi crocefisso ecc ecc è una novità assoluta che ho letto solo qui.



fai confusione tra incas, maya/aztechi

La profezia incas poco nota sui libri di testo e' molto azzeccata
www.popobawa.it/reportages/incas/incas2.htm

altra versione l'ho trovata su "Ultimi Misteri della Terra" selezione readers'digest

vecchio libro dal taglio scientifico che suggerisco a tutti di trovare!

planet.racine.ra.it/testi/maya.htm


Il deo Quetzal Incas non e' il deo Quetzal maya/azteco, diversa raffigurazione!

it.wikipedia.org/wiki/Maya#Le_divinit.C3.A0_maya
Non c'era un'unica rappresentazione delle divinita' maya, quindi per sbirciare nelle raffigurazioni maya s'ha da sbirciare nella cultura Azteca.

Se per i maya kukulkhan = Quetzal = Xolotol c'e' da dire che le raffigurazioni e le descrizioni maya cambiano tantissimo!. Ad un'analisi paleoufologica ovviamente questi dei non sono e non possono essere la stessa persona o lo stesso deo, per ovvi motivi di rappresentazione iconografica:

Kukulkhan non e' Quetzal e Xolotol non e' nessuno degli altri due

en.wikipedia.org/wiki/Kukulkan
it.wikipedia.org/wiki/Quetzalcoatl
it.wikipedia.org/wiki/Xolotl

Se questi sono poi "veri alieni ed ibridi" ed i maya per mano degli aztechi hanno rappresentato alieni, allora non dovranno esserci contraddizioni biologiche, altrimenti mi par ovvio che siano miti!.


cazz@ro6502
00lunedì 17 settembre 2012 20:02
da non confondere viragotcha (incas) con quetzal (maya/azteco) anche perche' l'archeologia classica di solito IGNORA, OCCULTA, FRAINTENDE le profezie incas (di cui in rete si trova poco) con la roba maya.

In effetti e' difficile spiegare come nel 1200dc gia' si sapesse che l'impero incas sarebbe caduto per mano di dei provenienti da est.

www.imagebanana.com/view/t1189okj/incas1.jpg

deo viragotcha che ha il becco e non viene dalla cultura maya ma dalla cultura di Tiuanaco

www.imagebanana.com/view/l2039ofw/incas2.jpg

www.imagebanana.com/view/50ghaug9/incas3.jpg
Sheenky Oo
00martedì 18 settembre 2012 11:47
Re:
cazz@ro6502, 17/09/2012 20.02:

da non confondere viragotcha




Non si scrive "Viracocha (o Con Tiqui Viracocha)"?
[SM=g8909]
Aniketos83
00martedì 18 settembre 2012 13:07
Cazzaro, l'iconografia è relativa alla cultura, ma non intendo proseguire, non volermene a male ma non mi va di rotolarmi nel fango con il maiale.
cazz@ro6502
00martedì 18 settembre 2012 14:42
Re:
Aniketos83, 18/09/2012 13.07:

Cazzaro, l'iconografia è relativa alla cultura, ma non intendo proseguire, non volermene a male ma non mi va di rotolarmi nel fango con il maiale.



ti capisco, il sussidiario non [SM=g2201348] basta per sostenere queste conversazioni [SM=g6794] e scommetto che non hai nemmeno tempo per leggere, documentarti e studiarti la cosa [SM=x2976659]

Aniketos83
00martedì 18 settembre 2012 19:30
Come ti ho detto non mi piace leggere merda. Ora se permetti lascio cadere conversazione
cazz@ro6502
00martedì 18 settembre 2012 19:44
Re:
Aniketos83, 18/09/2012 19.30:

Come ti ho detto non mi piace leggere merda. Ora se permetti lascio cadere conversazione



perche' definisci "merda" lo studio della cultura incas e maya?! [SM=g6794]

perche' chiami merda la lettura delle traduzioni dei testi incas e maya?! [SM=g6794]

Se non vuoi approfondire cosa ci sia di vero o di falso nei miti maya perche' ragioni a sproposito su questo forum?! [SM=g2806961]

Ma sopratutto, se non sai rispondere a queste domande, a parte fare figure [SM=g6794] di merda [SM=g8284] io ti chiedo, ma perche' diavolo sei venuto a ragionare su un forum di paleoufologia ?!
Aniketos83
00martedì 18 settembre 2012 20:43
perchè do ancora risposta ai deficienti?
cazz@ro6502
00mercoledì 19 settembre 2012 10:52
Re:


Aniketos83, 18/09/2012 19.30:
Come ti ho detto non mi piace leggere merda. Ora se permetti lascio cadere conversazione




Aniketos83, 18/09/2012 20.43:

perchè do ancora risposta ai deficienti?



saccente (credi di conoscere le culture sud americane invece ignori molto della loro storia, perche' il sussidiario su cui hai studiato non e' sufficiente e quello che e' brutto e' che mi pare evidente che non mostri interesse nel documentarti e nel riconoscere la tua posizione lacunosa)

presuntuoso (non hai l'umilta' di dire che le tue fonti storiche sono scarse come il tuo bagaglio culturale, per cui necessiteresti di studiare ed approfondire la storia delle culture precolombiane prima di pontificare a sproposito)

sputasentenze razzista (bollare come "merda" le culture sud americane ed i loro miti, ti qualifica per quello che sei, c'e' poco da dire a riguardo...)

E' chiaro che dal tuo comportamenti emerge il fatto che

1)entri in un forum di paleoufologia con la palese intenzione di non approfondire le questioni di cui discutiamo,
2)non apporti contributi seri ed interessanti
3)non hai links o risorse utili per sviluppare una disussione costruttiva
4)usi termini offensivi nei confronti delle culture di dui parliamo e cerchi il flame offedendo i partecipanti al forum che interagiscono con te,

Mi pare evidente che sei un dannato Troll oppure un lamer invidioso e qui gli admins i troll ed i lamer gli bannano. Ti consiglio di cambiare atteggiamento rapidamente, perche' cosi' non va!!


a)se non valuti che alcune culture sud americane abbiano avuto un paleocontatto, (posizione legittima) argomenta a riguardo nei thread in topic oppure taci e documentati, prima di articolare un pensiero.

b)il topic di questo thread verte sul mito di Xolotl
it.wikipedia.org/wiki/Xolotl
e sul fatto che possa ricordare qualcosa della religione cristiana, quindi se vuoi partecipare alla discussione sei il benvenuto. Porta links e risorse che ad esempio attestino che il mito di Xolotol e' contemporaneo all'avvento degli europei in sud america e che quindi le culture sud americane avrebbero "mescolato" parte della dottrina cristiana con i vecchi miti da loro conosciuti. Se fosse cosi' sarebbe ovvio che Xolotl sarebbe solo un mito.

c) se invece sei un ignorante (perche' ignori la situazione) taci oppure documentati ma piantala di cercare il FLAME. Di figure di merda, ne hai gia' fatte parecchie.

cordiali salumi.

fabik
00mercoledì 19 settembre 2012 11:14
Re:
Aniketos83, 18/09/2012 20.43:

perchè do ancora risposta ai deficienti?




***Moderazione***
Dare del deficiente ad un'utente perchè ha punti di vista differenti dai tuoi non è consentito, inoltre ti invito ad utilizzare un linguaggio consono ad un forum pubblico.
Casomai lo ignorassi, le discussioni sono visibili a tutti anche su Facebook e questo aggrava l'uso di un liguaggio scurrile.
Per questa volta ti prendi un Warning, cerca di cambiare registro.
Aniketos83
00mercoledì 19 settembre 2012 12:31
chiedo scusa per il mio comportamento, so di non avere giustificazioni.
Tuttavia preferisco dire la stessa cosa che mi viene detta in maniera diretta piuttosto che usare mezze frasette e faccine.
Penso che non sia corretto neppure che cazzaro prenda per il culo il suo interlocutore
eone nero
00lunedì 1 ottobre 2012 02:43
Chiedo scusa ad Atlanticus ed ai lettori per la mancata e doverosa replica.

Le vicissitudini del reale mi hanno impedito di mettere mani sull'altro computer dove avevo segnato risposta documentata, spero di ovviare a prestissimo, rinnovo le scuse sia ad Atlanticus sia ai lettori. [SM=g1950691]




eone nero
00domenica 2 dicembre 2012 23:30
eone nero, 01/10/2012 02:43:



Chiedo nuovamente scusa ad Atlanticus ed ai lettori per la mancata e doverosa replica.

Le vicissitudini del reale mi hanno impedito di mettere mani sull'altro computer dove avevo segnato risposta documentata, spero di ovviare a prestissimo, rinnovo le scuse sia ad Atlanticus sia ai lettori. [SM=g1950691]






Richiedo scusa nuovamente, tra il real e la mia quasi assenza dalla rete ho tralasciato questo inmportantissimo Topic.

Spero che Atlanticus non si sia dimenticato di me o pensi che sia un vigliacco.

Ho recuperato quanto dovevo postare, e richiedo nuovamente ed umilmente scusa causda l'immane assenza causa problemi reali.

Chiedo una cosa subito, che rettifichi i libri a pagamento e le conferenze, altrimenti l'Eone Nero torna in campo [SM=g2201341]

So Che Atlanticus è in buona< fede, m quando si ignora non si vende uno spillo, e quando si sa da tanti Eoni si vende ancora di meno.

Attendo Atlanticus qua a portare prove sulle croci mesoamericane.

Nessuna sfida solo verità, sto scrivendo per Chiumy, non vorrei scrivere per altri.

Ti invito ad aprire un topic sulla fakettata della Vril in questo Spazio, non uso i miei e tanto meno altri, va bene questo dove sono nessuno, ma anche se inviso, posso dire che non ci sono cose secondarie.

A disposizione sui fratelli gemelli con le croci alle spalle.






_INSIDER_
00domenica 2 dicembre 2012 23:50
Eone, Noi ti scusiamo e ti glorifichiamo dall'altro dei nostri cieli... [SM=g3061173]
eone nero
00lunedì 3 dicembre 2012 00:57
_INSIDER_, 02/12/2012 23:50:

Eone, Noi ti scusiamo e ti glorifichiamo dall'altro dei nostri cieli... [SM=g3061173]



Preferisco gli inferi almeno ci sono esseri femminili [SM=g3061178] e non si vendono libri e tanto meno si fanno conferenze [SM=g6794]


Per gli alti dei cieli, non devo di certo ricordare che la maggior parte di tale religione (cattolicesimo) è stata scippata ad altre che poi sono diventate demoniache [SM=g2201342]

Ho sbagliato io non postando quanto di dovere causa mia assenza dal web testmoniabile, intanto si fa cattiva informazione, si fanno conferenze e si vendono libri sulla falsa riga di sitchin (minuscolo).

Zero_72
00lunedì 3 dicembre 2012 05:43
ah..Eone Nero number 1.
[SM=g3061177]
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