_INSIDER_, 01/07/2013 09:36:Ho molti dubbi sull'attendibilità dello scatto, magari genuino ma sviluppato con un trucco dell'inquadratura. Magari non sono nuvole, impossibile stabilirlo con questa immagine.
Stige81, 01/07/2013 10:38:Pensi forse alla scia lasciata da qualche imbarcazione?
-terrestre-, 01/07/2013 09:40:quel numero potrebbe anche essere un'illusione ottica!
Regulus83, 01/07/2013 01:39:E' un 16??? O almeno, io ci vedo un 16... Poi dopo il numero, c'è anche un buchetto...come un grosso punto...
eone nero, 01/07/2013 02:11:Giannuzzi, non Giannuzzo, certamente un refuso.
Il C.S.F.C. è l'acronimo del "Centro Studi Fratellanza Cosmica" chiuso nel 1978
_INSIDER_, 01/07/2013 10:59:Trucchi per farlo, tenendo presente l'anno 1975, ce ne sono diversi come del ghiaccio/brina su una vetrata oppure giochi di riflessi sulla stessa superficie.
E radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Armaghedòn.
Apocalisse - Capitolo 16 [1]Udii poi una gran voce dal tempio che diceva ai sette angeli: "Andate e versate sulla terra le sette coppe dell'ira di Dio". [2]Partì il primo e versò la sua coppa sopra la terra; e scoppiò una piaga dolorosa e maligna sugli uomini che recavano il marchio della bestia e si prostravano davanti alla sua statua. [3]Il secondo versò la sua coppa nel mare che diventò sangue come quello di un morto e perì ogni essere vivente che si trovava nel mare. [4]Il terzo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti delle acque, e diventarono sangue. [5]Allora udii l'angelo delle acque che diceva: "Sei giusto, tu che sei e che eri, tu, il Santo, poiché così hai giudicato. [6]Essi hanno versato il sangue di santi e di profeti, tu hai dato loro sangue da bere: ne sono ben degni!". [7]Udii una voce che veniva dall'altare e diceva: "Sì, Signore, Dio onnipotente; veri e giusti sono i tuoi giudizi!". [8]Il quarto versò la sua coppa sul sole e gli fu concesso di bruciare gli uomini con il fuoco. [9]E gli uomini bruciarono per il terribile calore e bestemmiarono il nome di Dio che ha in suo potere tali flagelli, invece di ravvedersi per rendergli omaggio. [10]Il quinto versò la sua coppa sul trono della bestia e il suo regno fu avvolto dalle tenebre. Gli uomini si mordevano la lingua per il dolore e [11]bestemmiarono il Dio del cielo a causa dei dolori e delle piaghe, invece di pentirsi delle loro azioni. [12]Il sesto versò la sua coppa sopra il gran fiume Eufràte e le sue acque furono prosciugate per preparare il passaggio ai re dell'oriente. [13]Poi dalla bocca del drago e dalla bocca della bestia e dalla bocca del falso profeta vidi uscire tre spiriti immondi, simili a rane: [14]sono infatti spiriti di demòni che operano prodigi e vanno a radunare tutti i re di tutta la terra per la guerra del gran giorno di Dio onnipotente. [15]Ecco, io vengo come un ladro. Beato chi è vigilante e conserva le sue vesti per non andar nudo e lasciar vedere le sue vergogne. [16]E radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Armaghedòn. [17]Il settimo versò la sua coppa nell'aria e uscì dal tempio, dalla parte del trono, una voce potente che diceva: "E' fatto!". [18]Ne seguirono folgori, clamori e tuoni, accompagnati da un grande terremoto, di cui non vi era mai stato l'uguale da quando gli uomini vivono sopra la terra. [19]La grande città si squarciò in tre parti e crollarono le città delle nazioni. Dio si ricordò di Babilonia la grande, per darle da bere la coppa di vino della sua ira ardente. [20]Ogni isola scomparve e i monti si dileguarono. [21]E grandine enorme del peso di mezzo quintale scrosciò dal cielo sopra gli uomini, e gli uomini bestemmiarono Dio a causa del flagello della grandine, poiché era davvero un grande flagello.