Durante la Seconda Guerra Mondiale, ogni forza militare iniziò a lavorare su una propria e segretissima arma che avrebbe dovuto avere un impatto talmente decisivo da decidere le sorti della guerra.
Gli Stati Uniti stavano studiando, in tale ambito, un nuovo ordigno talmente distruttivo da scatenare violenti dibattiti tra gli scienziati che ci stavano lavorando e gli alti funzionari militari che avevano deciso di utilizzarla contro il nemico.
Era la bomba atomica o bomba A, la bomba a fissione nucleare incontrollata.
L'energia viene prodotta dalla reazione di divisione, spontanea o indotta, del nucleo atomico di un elemento pesante in due o più frammenti. La reazione a catena che si genere avviene in forma incontrollata in una massa di uranio 235 o di plutonio 239 altamente concentrati nell'istante in cui la massa viene resa "super critica".
La prima bomba atomica fu realizzata con un progetto sviluppato segretamente dal governo degli USA: il Progetto Manhattan.
Per produrre i materiali fissili, l'uranio 235 e il plutonio, furono costruiti giganteschi impianti con una spesa complessiva di due miliardi di dollari dell'epoca. I materiali e i dispositivi tecnici, principalmente il detonatore a implosione, furono prodotti nei laboratori di Los Alamos, un centro creato apposta nel deserto del New Mexico. Il progetto era diretto da Robert Oppenheimer e includeva i maggiori fisici del mondo, molti dei quali profughi dall' Europa.
Il mattino del 6 agosto 1945 alle 8:15, L'Aeronautica militare statunitense lanciò la bomba atomica chiamata "Little Boy" su Hiroshima. Tre giorni dopo, la bomba "Fat Man" venne sganciata su Nagasaki.
Le vittime dirette stimate si aggirano tra le 100000 e le 200000, quasi tutti civili. Vennero scelte queste due città per cercare di creare nella popolazione nipponica il maggior effetto psicologico possibile e Nagasaki perchè circondata da colline, che avrebbero amplificato gli effetti della bomba.
Little Boy esplose a 580 metri di altezza ,con una potenza di 13 chilotoni di TNT: il 90% degli edifici venne raso al suolo.
Fat Man esplose a 470 metri di altezza ma a 4 chilomentri da dove era stato previsto l'impatto. Questo errore salvò gran parte della città.
I due attacchi atomici vengono considerati fra gli episodi bellici più signiticativi della storia dell'umanità e, presa coscienza degli effetti distruttivi che ebbero e della loro gravità, non vennero più replicati.
Nella foto, il fungo atomico generato dall'esplosione dell'ordigno Fat Man sopra Nagasaki, che raggiunse l'altezza di 18 chilometri.
[Modificato da UFOONLINE 18/07/2011 17:49]