| | | OFFLINE | | Post: 420 | Registrato il: 26/07/2012 | Sesso: Maschile | [IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG] | Utente Veterano | |
|
15/11/2014 23:56 | |
La situazione italiana di dissesto idrogeologico è sempre piu seria. Milano, Genova, l'intero Nord. Piove e intere zone del nostro paese vanno in crisi.
La stagione delle piogge si sviluppa come un monsone periodico che arriva e scompare ad ondate costanti. Nella finanziaria nessuno stanziamento per la protezione e la prevenzione, intere zone di territorio come le cinque terre a rischio di scomparire. Le immagini di oggi non sono di un paese sviluppato. [Modificato da ((Sestante( 15/11/2014 23:57] |
|
|
16/11/2014 13:46 | |
E' vero!.
Ma la brutale verità é che oltre alla frammentazione delle competenze sulla gestione del territorio (comuni, provincia, regione, autorità di bacino, comunità montane, Stato) creati dal delirio del Titolo V, c'e' anche da dire che i politici rubano. Quelli in alto mangiano sugli appalti delle grandi opere con varianti in corso d'opera oppure non finendo l'opera o mettendoci materiali scadenti e facendola franca per prescrizioni o reati scancellati. A livello locale é uguale, il gioco più bello già lo descriveva negli anni sessanta il film storico it.wikipedia.org/wiki/Le_mani_sulla_citt%C3%A0
dove un ettaro di terreno agricolo, si trasformava in edificabile permettendo di dare fette di denaro a tutti. Con con un consumo di territorio zero come adesso, non c'é spazio per mangiare sugli appalti pubblici a meno che non si facciano opere di cartone verniciate di cemento. Sono curioso di vedere come andrà a finire la cosa, con le prescrizioni che di certo, in un futuro, qualche sanatoria sotto diverso nome, potrebbe essere proposta per incamerare soldi alle entrate.
|
| | | OFFLINE | | Post: 1.928 | Registrato il: 01/10/2012 | Sesso: Maschile | | Utente Illuminato | |
|
16/11/2014 17:27 | |
Il dissesto ok ma l'alluvione di Firenze del 4 novembre 1966 ?
E tutte le altre alluvioni? Il mondo globalizzato ci da immagini di ogni tragedia ma sono davvero aumentati questi fenomeni atmosferici, ho i miei dubbi, però potrei sbagliarmi |
| | | OFFLINE | | Post: 1.968 | Registrato il: 25/06/2011 | Sesso: Maschile | [IMG]http://i47.tinypic.com/vgr2v7.png[/IMG] | Utente Illuminato | |
|
16/11/2014 19:15 | |
chip65C02, 16/11/2014 13:46:
E' vero!.
Ma la brutale verità é che oltre alla frammentazione delle competenze sulla gestione del territorio (comuni, provincia, regione, autorità di bacino, comunità montane, Stato) creati dal delirio del Titolo V, c'e' anche da dire che i politici rubano. Quelli in alto mangiano sugli appalti delle grandi opere con varianti in corso d'opera oppure non finendo l'opera o mettendoci materiali scadenti e facendola franca per prescrizioni o reati scancellati. A livello locale é uguale, il gioco più bello già lo descriveva negli anni sessanta il film storico it.wikipedia.org/wiki/Le_mani_sulla_citt%C3%A0
Parole sante. E credo che questo sia niente in confronto alle conseguenze degli eventuali uragani di tipo 3 che potrebbero abbattersi sulle nostre coste in un futuro non troppo lontano.
|
| | | OFFLINE | | Post: 2.976 | Registrato il: 28/10/2005 | Sesso: Maschile | | Utente Illuminato | |
|
16/11/2014 20:15 | |
Quello è il circolo delle mazzette dove i corrotti guadagnano di più. I grandi costruttori si mettono d'accordo con assessori all'urbanistica dei piccoli comuni, vanno in giunta e cambiano il piano regolatore. All'improvviso si trovano terreni agricoli che valevano 1 vendibili a 1000 come edificabili e il business è fatto.
Prendete Milano, ieri un disastro totale, hanno chiuso anche la Garibaldi, un pantano tipo città indonesiana Però CityLife per l'expo 2015 sarà pronta, che goduria eh. |
| | | OFFLINE | | Post: 420 | Registrato il: 26/07/2012 | Sesso: Maschile | [IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG] | Utente Veterano | |
|
17/11/2014 00:02 | |
Il problema della cementificazione selvaggia qui è centrale. Distinguo due punti, cambiamento climatico e dissesto idrogeologico, sono interconnessi ma non dipendenti.
Esiste dissesto idrogeologico a prescindere dal clima. Le precipitazioni cadute non devono allagare i quartieri di una città, sono piogge nel range di questo periodo . Se succede è a causa di quello che ha detto chip. Sul riscaldamento globale ho detto come la penso, ieri il problema era diverso. Se costruiscono nell'alveo dei fiumi la casa si allaga, se cementifichi senza far sfogare il terriorio o sotto una falda il riscaldamento globale cosa c'entra?
possiamo parlarne , l'europa dorme ma l'italia era sott'acqua per altri motivi ieri sera
www.lavoce.info/archives/30899/clima-leuropa-rinuncia-alle-grandi-am... |
|
17/11/2014 11:19 | |
Che l'Europa ed il nord Africa potessero raggiungere assieme, l'universo ottimista era un evento possibile ma molto improbabile, e questo già lo si sapeva due anni fa, bastava osservare la politica europea.
l'evento che sigilla l'accesso al sentiero degli eventi dell'univeso ottimista
A causa dell'attrattore caotico guerraffondaio chartaginese, il destino del nord Africa anche se ha vari sentieri, é IMHO già segnato, tutti i paths convergono "sul beccarsi in testa le nukes tattiche degli europei, durante le Guerre Puniche II"
Resta da vedere di quanto si espanderà l'attrattore caotico guerraffondaio nel mediterraneo, e quale paths degli eventi si addenseranno per definire quale realtà storica approssimerà a due universi possibili:
h0: l'universo atteso, ad oggi, IMHO con probabilità molto bassa.
h1: l'universo pessimista, ad oggi IMHO con probabilità molto alta.
Quale é il trend storico attuale dell'italia?!
Non é nota la combinazione logica di eventi (path) ne la sua probabilità rispetto ad altri path, ma permutando catene di eventi plausibili é possibile stimare un'approssimazione del path definitivo rispetto ad una restrizione principale.
I cinesi si sono comprati un pezzo di Terna e di Snam
www.ilfattoquotidiano.it/2014/07/24/cdp-reti-il-35-della-rete-elettrica-e-del-gas-italiana-va-ai-cinesi/...
www.corriere.it/economia/14_luglio_29/i-cinesi-reti-snam-terna-via-cassa-depositi-2-miliardi-59cb6a46-16fb-11e4-ad95-f737a6cb89...
La cina non é un paese europeo, non é un paese mediterraneo, sopratutto non é un paese NATO. Lo sanno anche i sassi che i cinesi sono molto attivi nell'hacking informatico:
Spiati nel 2009 gli F22 ed F35 dai cinesi
www.analisidifesa.it/2014/07/arrestato-lhacker-cinese-che-ha-rubato-i-segreti-dei-...
Le smart grid sono le infrastrutture tra le più importanti di un paese: rete elettrica, telefonica, gas. Si possono gestire (e danneggiare) con un click ma per riparare i milioni di trasformatori o pompe elettriche o ponti radio/fibra ottica bisogna poi stare sul posto. Peculiarità della rete elettrica é che interfacciandosi con pezzi di reti elettriche europee, può indurre guasti in talune zone di frontiera anche in paesi esterni. Vedasi caso di anni fa della caduta accidentale di alberi sui ponti elettrici.
Nessun paese al mondo ha venduto ai cinesi la propria rete elettrica.
Quando si fa entrare un nuovo soggetto economico, questo può aprire i cassetti, leggere, accedere a dati e know how in quanto socio. Può importare procedure e tecnologia ed eventualmente
migliorare o trovare falle sfruttabili militarmente in un futuro.
Altri paesi hanno venduto alla Cina dei porti e/o aereoporti, sono strutture fisse non delocalizzabili e non danneggiabili e che non pregiudicano la sicurezza nazionale di un paese, dato che risiedendo nel territorio. Porti ed aereoporti non possono essere usati contro la nazione che gli ospita a causa delle forze armate di terra, mare, d'aria che risiedono sul territorio. Vendere ai cinesi porti ed aereoporti avrebbe portato una ventata di efficienza in buchi rossi stracarichi di "esuberi e lavoro finto", però avrebbe fatto perdere voti, tanto quanto chiudere le partecipate.
Questo evento IMHO apre ad una catena di eventi futuri possibili con un FLIP FLOP dell'italia in rapporto alla WWIII, i paesi europei dovrebbero iniziare a guardarsi dall'Italia e dalle sue irrazionali politiche!.
l'Eni trapana per l'Italia in Mozambico
Anche questo evento apre ad una catena di eventi futuri annessi all'universo pessimista.
dissapori per la gestione irresponsabile dei confini europei tra Italia ed UE
Anche questo evento apre ad una catena di eventi futuri annessi all'evento pessimista, avendo generato un'inizio di faglia politica proprio dove nel 2020<=t<2050 sono attese le Guerre Puniche II.
la dinamica economica italiana, dritta verso il default
Infatti i più stupidi si bevono la fregnaccia politica che l'Italia
potrà tornare a crescere al +3% annuo. Quelli che non sono stupidi sanno che:
h0: Se il prossimo anno faremo un +0,qualcosa ci sarà sempre
stagnazione economica. Le fregnaccie politiche veicolate di media italiani,
potranno infinocchiare gli italiani, ma macroeconomicamente sarà
l'ennesimo anno in cui l'italia continuerà a dimostrare di essere
incapace a sostenere il peso del proprio debito, facendo comunque
rotta verso il DEFAULT (come già indicava il trend del debito/pil
al netto della quantità immaginaria di pil prodotta dalla criminalità organizzata)
h1: Se il prossimo anno faremo peggio di quanto predetto dal
governo (con un pil in valore più basso 0<=pil<+0,6 oppure persino
negativo pil<0) e nonostante la quantità di "Pil immaginario" aggiunto
dalla stima sulla criminalità organizzata, sarà l'ennesimo anno in cui
l'italia continuerà a dimostrare di essere incapace a sostenere il peso
del proprio debito, continuando la picchiata verso il DEFAULT (come indicava
il trend del debito/pil al netto della quantità immaginaria di pil prodotta
dalla criminalità organizzata)
Secondo me ci stiamo approssimando sempre più all'universo pessimista, infatti già oggi possiamo osservare eventi origine e compatibili con la distribuzione degli eventi dell'universo pessimista.
Cmq, IMHO già in luglio del prox anno si potrà iniziare a ragionare di arrivo
della troika, uscita dall'euro, default e varie combinazioni tra loro con una migliore approssimazione sull'implosione italica nel nuovo medioevo.
|
| | | OFFLINE | | Post: 420 | Registrato il: 26/07/2012 | Sesso: Maschile | [IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG] | Utente Veterano | |
|
18/11/2014 14:55 | |
La cosa più assurda è che i soldi ci sarebbero ma i comuni non possono spenderli per il patto di stabilità interno. È cosi difficile capire che prevenire costa meno di intervenire dopo a disastro successo? Adesso per mettere in sicurezza la linguria serve un miliardo e mezzo di euro, quando con 400 milioni si sarebbe risolto tutto da anni. Siamo legati a meccanismi perversi di stabilità assurdi, stiamo morendo ma non sforiamo il 3%.
Il parametro era stato deciso in fase espansiva, bisogna sforare sia il tetto deficit pil che il patto di stabilità. La francia che l'ha fatto nel trimestre è cresciuta +0,3.
Noi agiamo solo sul numeratore, i soliti fessi. Di questo passo le tensioni sociali aumenteranno , come sta già succedendo..se lo stato non tutela il territorio per prima cosa a cosa serve? |
|
18/11/2014 19:24 | |
I soldi ci sono ma non ci sono, perché le casse della p.a. decentrata sono state centralizzate. Se chi ha i soldi non può spendere, é perché al sud ci sono regioni, provincie e comuni in dissesto che spendono di più del dovuto: poggi e buche fa banalmente pari.
Non sono molto daccordo, perché fare politiche espansive (keynesiane) in italia:
-farebbe crescere ancora di più il debito che é a livelli stratosferici.
-se conteggiamo il livello di debito pubblico aggregato (cioé sommando i debiti delle regioni in quanto garantite dallo Stato, i debiti delle provincie in quanto garantiti dallo Stato, i debiti dei comuni in quanto garantiti dallo Stato, le spese pazze delle comunità montane che dovrebbero essere morte invece spendono e spandono) il valore che si stima (perché non ho trovato dati certi a riguardo, il dato non é reso pubblico) fa paura!
-l'extradeficit delle politiche keynesiane finirebbe nello stesso modo in cui sono finite le immani risorse sputtanate nel buco nero della Cassa per il Mezzogiorno, scandalo Expo, scandalo Mose, scandalo del ponte sullo stretto di Messina, scandali degli aeroporti regionali, scandali dell'olimpiadi invernali in Piemonte, scandali dei ponti e strade mai fatti e/o mai finiti, ruberie degli ospedali mai costruiti o mai aperti, scandali delle carceri mai aperte o mal costruite, ecc...
Si badi bene, non é che io sia monetarista e sia contrario alle politiche keynesiane, sto solo dicendo che per come é strutturato lo Stato italiano ad oggi (Repubblica parlamentare bicamerale con 20 enti federali denominate Regioni
http://it.wikipedia.org/wiki/Regioni_d'Italia
Con 8179 enti della p.a. decentrata distribuite in:
.più di 12 Grandi aree metropolitane
it.wikipedia.org/wiki/Area_metropolitana
che sono state attivate dal governo Renzi e che avrebbero potuto essere chiuse senza nessun costo sociale,
.con 110 provincie
http://it.wikipedia.org/wiki/Province_d'Italia
.con 8057 comuni
http://it.wikipedia.org/wiki/Comuni_d'Italia
ed innumerevoli altri enti decentrati della p.a. che curano competenze marginali, a cui aggiungere le strutture della p.a. centrale e periferiche con competenze nazionali, é un delirio di stato.
Occorrerebbe
riscrivere per intero l'articolo 117 della costituzione, sopprimendo Regioni, grandi aree metropolitane, provincie e comunità montane e fare altre cosette...
www.quirinale.it/qrnw/statico/costituzione/pdf/Costituz...
art. 117 della Costituzione italiana andrebbe drasticamente razionalizzato:
- i rapporti internazionali spetterebbero agli USE, come diritto di asilo e condizione
giuridica dei cittadini extra.USE sparirebbero tutte le ambasciate nazionali con i relativi dignitari.
-politica economica e monetaria spetterebbero agli USE come moneta, tutela del
risparmio, mercati finanziari, tutela della concorrenza, sistema tributario federale e contabile
degli USE
-sicurezza esterna dello Stato, sarebbe devoluta agli USE come difesa e forze armate, armi & esplosivi come la lotta alle mafie Nascerebbero gli USE Army, USE Navy, USE Air Force e gli eserciti dei vari stati europei sparirebbero, mezzi e uomini in un primo tempo confluirebbero nel dispositivo unico di difesa europeo per essere riorganizzati in un modo più razionale, in vista di potenziali minacce esterne contro gli USE.
Quali competenze nazionali resterebbero allo Stato Italiano federato?!
-rapporti tra le persone, stato civile ed anagrafe spetterebbero allo stato federato Italia
-organizzazione dello Stato federato, spetterebbe allo stato federato italiano
-la competenza dell'ordine pubblico nello stato federato per i reati non federali (sarebbe da assolversi in un'unica forza armata leggera nazionale, i cc che sarebbero fusi con cc+ps+forestali+capitanerie con ovvia razionalizzazione degli esuberi)
-welfare state sarebbe di competenza dello stato federato italiano (ciascuno stato federato fa' come gli pare in europa salvo non scassare i propri bilanci federali) per cui i Livelli Essenziali delle prestazioni concernenti sanità i diritti civili/sociali e norme generali sulla previdenza ed istruzione tornerebbero ad essere centralizzati (per generare economie di scala e razionalizzazione di personale e minimizzare i costi di strutture senza inutili doppioni)
-giustizia e norme processuali per i reati penali non federali sarebbero di competenza di ciascun paese membro assieme alla legislazione civile di competenza nazionale. La
magistratura dello stato italiano federato (come dire, civilmente e per i reati non federali, ciascuno stato federato fa come gli pare a casa propria) sarebbe utile se fosse spuntata a 2 livelli di giudizio invece dei 3 attuali.
-politiche interventiste nazionali con il vincolo di bilancio espresso in termini percentuali onde non far lievitare il debito subordinato dello stato europeo federato: limite al rapporto debito/pil non limiti al deficit/pil.
-sciogliere gli eventuali comuni per infiltrazioni mafioidi
Verrebbero soppresse le Regioni, le Grandi aree metropolitane e le Provincie e PUFF magicamente come si é creato lavoro finto nel delirio del Titolo V, PUFF altrettanto magicamente un esercito di produttori di fogli A4 verrebbero licenziati in massa, in quanto la loro funzione sarebbe stata soppressa ed accorpata in un sistema delle decisioni pubbliche dalle competenze chiare ed univocamente assegnate.
Ai comuni resterebbero queste competenze:
-libertà di accorparsi volontariamente ma non di scindersi
-avere autonomia patrimoniale perfetta il buco di bilancio resterebbe locale, senza nessun
trasferimento o fondo di solidarietà nazionale a posteriori, in caso di fallimento, de facto i debiti dei comuni verrebbero resi subordinati)
-libertà di votarsi la propria legge elettorale locale
-diritto di avere autonomia impositiva su limitati e specifici ambiti
-potestà di gestire la destinazione del territorio con infrastrutture, interventi idrogeologici,
idraulici e forestali, stabilire parchi o riserve e provvedimenti ablativi.
-tutela ambientale e dei beni culturali e del territorio spetterebbero ai comuni (come dire
localmente si decide se devastare o meno il proprio patrimonio)
-diritto di avere trasferimenti dallo stato italiano in funzione di criteri di popolazione e
superficie di parchi e riserve detenute nel proprio territorio di competenza Ossia se il comune é densamente popolato e non ha parchi il trasferimento per quota di popolazione sarà alto ma avendo cementificato tutto il proprio territorio non potrà incamerare risorse dalla quota parte di risorse destinate al territorio. I comuni piccoli con poche persone che perà avessero mantenuto ampie zone verdi (come parchi nazionali o riserve) avrebbero un alto gettito dal fondo del territorio che compenserebbe la mancanza di persone, premiandoli nel non aver devastato il territorio.
-competenze su strade, cimiteri, fognature ed acque bianche e nere, eventuali mercati pubblici
-compiti di anagrafe civile ed elettorale
-competenze nell'archiviazione delle dichiarazioni in luogo dei privati e sfruttamento del
meccanismo del "silenzio assenso" o diniego diretto tramite l'attività di controllo da esplicarsi
entro un termine di decadenza certo sull'atto depositato.
-eventuali politiche economiche interventiste (come ad es: partecipazione su municipalizzate, tanto l'autonomia perfetta limiterebbe i fallimenti a catena sul territorio, senza gravare finanziariamente sugli altri comuni. Per altro rendendo subordinati i debiti dei comuni, questi potrebbero fallire e quindi si interromperebbe il circolo vizioso della trapanazione della p.a. decentrata, che una volta imputato il debito poi c'e' sempre qualcuno che paga a prescindere se l'atto amministrativo é viziato, é illecito, se l'opera é stata fatta bene oppure se proprio non é stata mai fatta o mai consegnata.
Ricapitolando:
-Modifiche al Titolo I, art.138 introdurre la possibilità di modifica della costituzione anche per varo di una Costituente.
-Modifiche vistose al Titolo V, in particolare all'art.117 razionalizzando e sopprimendo p.a. decentrata.
-Modifiche aal Titolo I-II-III della costituzione copincollando il semipresidenzialismo francese ed introducendo in costituzione i principi di una legge elettorale maggioritaria a doppio turno, onde evitare che modifiche ad una legge ordinaria possano elasticizzare la costituzione.
-Modifiche al Titolo IV rimarcando due gradi di giudizio, rimarcando la rigorosa separazione tra magitratura, esecutivo e legislativo, garantendo l'obbligatorietà dell'azione penale ed rimarcando la non separazione delle carriere dei giudici onde evitare che possa formarsi una casta di giudici geneticamente modificati dal DNA di Carnevale, evitando che si garantisca per costituzione il diritto all'ammazzasentenza.
-Rade modifiche al Titolo VI si potrebbe farcire con qualche articolo che sancisca l'obbligo di un blind trust per soggetti con carica pubblica se concessionari di licenze pubbliche, nonché imposizione di un mercato mediatico libero europeo poggiente su internet e dvb-s lasciando il segmento dvb-t alle eventuali paytv.
Ma obiettivamente é più probabile che geli l'inferno piuttosto che una roba così, accada in Italia. Ed é anche il perché l'italia tornerà ad essere solo un'espressione geografica.
[Modificato da chip65C02 18/11/2014 19:35] |
| | | OFFLINE | | Post: 420 | Registrato il: 26/07/2012 | Sesso: Maschile | [IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG] | Utente Veterano | |
|
20/11/2014 16:20 | |
Le regioni possono essere soppresse con legge ordinaria non sono scritte in costituzione, a differenza delle provincie. Ma figurati se le aboliscono con i mercantifici di voti e trombati nel parlamento, municipalizzate e mazzette che girano.
La politica ambientale deve essere ESCLUSIVA dello stato centrale, ci vuole un piano straordinario per la messa in sicurezza del territorio che darebbe anche lavoro.
Per la sardegna hanno stanziato 5 milioni di euro, per l'emilia 9 milioni di euro, non bastano neanche a rifare il manto stradale.
IL solo ente intermedio utile è il comune, non a caso gli unici politici che rispondono direttamente ai cittadini sono i sindaci. |
|
21/11/2014 21:52 | |
((Sestante(, 20/11/2014 16:20:
Le regioni possono essere soppresse con legge ordinaria non sono scritte in costituzione, a differenza delle provincie. Ma figurati se le aboliscono con i mercantifici di voti e trombati nel parlamento, municipalizzate e mazzette che girano.
La politica ambientale deve essere ESCLUSIVA dello stato centrale, ci vuole un piano straordinario per la messa in sicurezza del territorio che darebbe anche lavoro.
Per la sardegna hanno stanziato 5 milioni di euro, per l'emilia 9 milioni di euro, non bastano neanche a rifare il manto stradale.
No, serve una legge costituzionale per sopprimere regioni, grandi aree metropolitane e provincie. Provincie e comuni hanno provato a razionalizzarle Monti con criteri di accorpamenti con dei regolamenti AFAIK ma non hanno risolto niente, proprio perché la madre di tutte le riforme della p.a. é una riforma costituzionale che tolga questo delirio di Stato. Ma la bozza Boschi passata in prima lettura da camera e senato non solo non toglie niente, ma nemmeno supera il bicameralismo perfetto infatti si può dire che la riformona tanto sbandierata in prima lettura si limita in sintesi a:
-il def e la finanziaria la voterebbe solo un'ala del parlamento di persone elette (la camera).
-per tutte le altre materie (diritto di famiglia, legge elettorale, riforme costituzionali, accordi internazionali, sanità AFAIR) resta il vecchio percorso di camera e senato (senato che per altro non sarebbe nemmeno composto da gente eletta per andare al senato, ma gente che é stata eletta per fare sindaco o presidente di grande areea metropolitana ed il politico regionale.
-nonché le opere pubbliche sul territorio e la pianificazione territoriale, sono state avocate dallo stato senza che gli enti sul territorio possano metterci bocca. Cioé l'esatto contrario di quello che si sarebbe dovuto fare, perché se ad esempio il governo decidesse di fare centrale nucleari, gli enti locali non potrebbero osteggiare il processo, ne il comune, ne la provincia, ne l'area metropolitana ne la regione. Mentre la sanità é restata alle regioni, senza che il governo (che é quello che paga) possa mettere mano all'organizzazione ed alle spesa sanitaria regionale (come andare a pranzo al ristorante e ti dicessero che il conto lo paghi te, mentre altri che non conosci, potranno ordinare quanto e cosa gli pare)
((Sestante(, 20/11/2014 16:20:
IL solo ente intermedio utile è il comune, non a caso gli unici politici che rispondono direttamente ai cittadini sono i sindaci.
concordo!
[Modificato da chip65C02 21/11/2014 21:55] |
| | | OFFLINE | | Post: 1.968 | Registrato il: 25/06/2011 | Sesso: Maschile | [IMG]http://i47.tinypic.com/vgr2v7.png[/IMG] | Utente Illuminato | |
|
22/11/2014 12:18 | |
Molto arduo cambiare le cose dall'interno. Il potere costituito mai può diventare costituente. |
|
26/11/2014 10:10 | |
Delta.Force, 22/11/2014 12:18:
Molto arduo cambiare le cose dall'interno. Il potere costituito mai può diventare costituente.
Si!, é vero hai ragione!.
il primo "FLASHPOINT" lo potremmo avere AFAIK dal 2016 quando ci sarà da fare i conti con la prima tranche di "fiscal compact" che per ora é sempre stato rinviato e che prevede un rientro del debito sopra il 60% debito/pil in 20 anni, cioé 60% del pil in 20 anni, cioé 3% di pil di rientro debito all'anno pari a circa 3% di 1500MLD (a pil costante) circa 45-50MLD all'anno.
it.wikipedia.org/wiki/Patto_di_bilancio_europeo#Contenuti
E' altamente probabile che usciremo dall'euro dato che non c'e' traccia di Stati Uniti d'Europa e sprofonderemo nel nuovo medioevo. Se invece il fiscal compact fosse cambiato ed ammorbidito con tempi più lunghi...
il secondo "BOILING POINT" assolutamente CERTO é sito poco prima o poco dopo ottobre 2019 con il termine della coperta finanziaria di Draghi per scadenza naturale del suo mandato. E' certo, che il prossimo governatore BCE sarà un teutonico e di certo non finanzierà il ladro, corrotto, mafioso, inefficiente, sistema delle decisioni pubbliche centrale e decentrato italiano.
E' altamente probabile tra 2015-ottobre 2019 un DEFAULT ITALIANO dentro la BCE (almeno sino a quando c'e' Draghi). C'e' da giocare se ci sarà prima la troika o no in italia, e se poi l'italia uscirà dall'euro.
Se niente si verifica sino ad ottobre 2019 con l'italia sempre in agonia e declino, con un governatore BCE teutonico, e' quasi certo che poco prima o poco dopo tale data, l'italia uscirà dall'euro, e dato che non c'e' traccia di Stati Uniti d'Europa, puoi andar sicuro che l'Italia sprofonderà in poco tempo nel nuovo medioevo!.
Il terzo "BOILING POINT" é il polo nord ice free, la scienza lo stima per ora al 2020. Probabilmente questo impatterà sulla corrente del golfo che potrebbe bloccarsi, innescando una canadizzazione del clima europeo. In breve tempo molti paesi europei potrebbero essere costretti a migrare nell'europa continentale e tutti i fondi europei sarebbero orientati a mitigare questo problema.
L'ultimo "LAST BOILING POINT" per l'europa é probabilmente sito cronologicamente in una data ingnota tra:
blocco corrente del golfo <= LAST BOILING POINT < 2050
perché per ragioni storico-statistiche, tutti o quasi i conflitti più importanti si sono sempre verificati nel primo mezzo secolo!. Scoppieranno le Guerre Puniche II e la WWIII e noi abbiamo un posto in proma fila!.
La luce in fondo al tunnel non é la ripresa economica, sono l'eco delle atomiche tattiche che deflagreranno sulla penisola italiana, durante le Guerre Puniche II
Di positivo c'é che se il calendario delle date fosse stimato correttamente :
1. molto probabilmente noi italiani, non ci dovremmo preoccupare della WWIII, perché saremmo spazzati via, quasi per intero dalle pulizie etniche chartaginesi e dalle atomiche tattiche europee nelle Guerre Puniche II
2. il nuovo medioevo nella penisola italiana, potrebbe durare 34=2050-2016 ossia certamente meno di 34 anni.
youtu.be/jVmB3lRjCmc
Lets wait and see...
[Modificato da chip65C02 26/11/2014 10:22] |
| | | OFFLINE | | Post: 420 | Registrato il: 26/07/2012 | Sesso: Maschile | [IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG] | Utente Veterano | |
|
27/11/2014 18:22 | |
Chip pur concordando con i tuoi massimi sistemi sui punti di non ritorno, economici e climatici, sono scettico sulle date. È difficile stimare scenari futuri a lungo termine con basi statistiche che possono alterarsi con piccole variabili.
L'attenuazione della corrente del golfo è disastrosa per le zone temperate ma come fai a stimare esattamente all'anno i suoi effetti?
Draghi può essere rimpiazzato da un altro banchiere riformista con l'unione dei paesi latini che sommano piuttosto bene più pil di germania, olanda con le repubblica del nord. Gli scenari sono mutevoli, il punto di arrivo è segnato.
Ti ricordo che molte stime fatte in passato negli anni 20 e 30 su clima ed economia mondiale sono stati clamorosi fiaschi. La stessa cosa per la fine degli approvigionamenti di petrolio e il suo esaurimento, con le nuove tecniche di estrazione la loro fine si è spostata in avanti. Precisamente per me non puoi datare gli eventi con latenze così precise. |
|
27/11/2014 20:17 | |
((Sestante(, 27/11/2014 18:22:
Chip pur concordando con i tuoi massimi sistemi sui punti di non ritorno, economici e climatici, sono scettico sulle date. È difficile stimare scenari futuri a lungo termine con basi statistiche che possono alterarsi con piccole variabili.
L'attenuazione della corrente del golfo è disastrosa per le zone temperate ma come fai a stimare esattamente all'anno i suoi effetti?
Draghi può essere rimpiazzato da un altro banchiere riformista con l'unione dei paesi latini che sommano piuttosto bene più pil di germania, olanda con le repubblica del nord. Gli scenari sono mutevoli, il punto di arrivo è segnato.
Ti ricordo che molte stime fatte in passato negli anni 20 e 30 su clima ed economia mondiale sono stati clamorosi fiaschi. La stessa cosa per la fine degli approvigionamenti di petrolio e il suo esaurimento, con le nuove tecniche di estrazione la loro fine si è spostata in avanti. Precisamente per me non puoi datare gli eventi con latenze così precise.
La stima della storia futura é tutta la teoria della WWIII road map theory Questa é una "calendarizzazione", ed é vero che fissare date é difficile.
Tuttavia il polo nord ICE FREE per il 2020 (od attorno a quella data) é dato qui
e360.yale.edu/slideshow/arctic_tipping_point_heading_to_an_ice-free_north_pol...
ed il trend continua nella sua direzione, anche se quest'anno non si sono toccati i minimi storici, i valori di minimo in estate-autonno di ghiaccio, sono stati molto bassi, in linea con il trend calante.
Quindi se dal 2020 blocco (od attorno ad un piccolo intorno e-2020+e ) avremo anche il blocco della corrente del golfo in estate-autunno per polo nord ICE FREE. In inverno e primavera il polo nord tornerà a ghiacciarsi ma la corrente del golfo potrebbe non avere lo stesso tragitto di oggi, potrebbe cambiare. Contestualmente dal 2020 in avanti crescerebbe la probabilità di vedere miniuragani mediterranei di classe 2.
Il semestre europeo di Renzi é stato bruciato al vento, nemmeno mezza parola sugli USE.
Non c'e' all'orizzonte traccia di United States of Europe.
Il fiscal compact potrebbe essere allentato ma é solo un metodo per comprare tempo.
Duisemberg, Trichet, Draghi, il prossimo é un teutonico questo é garantito al limone. Le riforme costituzionali italiane sono patacche, i soldi pubblici continueranno a finire nel cesso dove sono sempre andati.
Il portogallo va a traino della spagna, la quale produce 1,6MLN di auto all'anno (Seat, Ford e Suzuki) e non usciranno dall'euro.
La Francia fuori dall'euro é un evento impossibile:
www.infomercatiesteri.it/bilancia_commerciale.php?id_paesi=68
La francia esporta più in germania di quanto esporti in italia. Tra import ed export in germania, la francia ha un lieve squilibrio che potrebbe benissimo compensare riorientando le esportazioni di energia elettrica (ora assorbite dall'italia) alla germania (la quale sta smontando le sue poche centrali atomiche e necessita di energia). L'italia fuori dalla UE non potrebbe comprare ne petrolio, ne gas, ne corrente elettrica.
Negli ultimi 20 anni le stime sul clima sono state dei fiaschi é vero, ma in sottostima, infatti il polo nord navigabile era dato solo dopo il 2050 mentre é navigabile già da 4 o 5 anni. I modelli dell'IPCC sono sottostimati, non essendo stato calcolato il rilascio di metano (potentissimo gas ad effetto serra) dallo scioglimento del permafrost siberiano. Il quale, con il polo nord ice free, accelererà il suo trend di scioglimento per infiltrazioni di acqua salata che accentuerà i positive feedback sia sulla siberia che sulla Groenlandia (la quale probabilmente si scioglierà solo dopo il 2100 perché di ghiaccio ce n'e' ancora tanto e non é credibile uno scioglimento di tutto il ghiaccio grenlandese entro il 2050)
Cambiamenti di condizioni al contesto che riorienteranno in brevissimo tempo le condizioni dello stato del mondo.
youtu.be/idyl1iZyGkg
Io non ho studiato il caos all'università in modo formale, ma qualcosa sul caos deterministico lo so, perché era il fondamento concettuale da tenere presente per una pianificazione di lungo periodo, negli scenari, introducendo casualmente o con proprie curve di probabilità delle piccole variazioni al contesto le quali si riverberavano su dinamiche ecc... determinando poi improvvisi cambiamenti degli stati del mondo. Rischi da fronteggiare solo con innovazioni prodotte con ricerche e sviluppo su linee di ricerca le più ampie possibili per non subire le sorprese strategiche.
|
| | | OFFLINE | | Post: 420 | Registrato il: 26/07/2012 | Sesso: Maschile | [IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG] | Utente Veterano | |
|
04/12/2014 09:24 | |
Chip con l'italia fuori dall'euro i primi ad essere fregati sarebbero i tedeschi che sono la prima manifattura d'europa e dovrebbero concorrere con i nostri prodotti più competitivi e avremmo l'arma della svalutazione. Ovvio che soffriremmo dal lato energetico non avendo noi risorse interne ed essendo totalmente dipendenti dall'estero.
Sono d'accordo su tutto il resto, renzi ha buttato al vento l'occasione del semestre europeo ma da lui non bisogna aspettarti troppo è solo un pupazzo manovrato dagli euroburocrati.
|
| | | OFFLINE | | Post: 1.525 | Registrato il: 27/07/2011 | Sesso: Femminile | [IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG] | Utente Illuminato | |
|
04/12/2014 10:16 | |
Takenspace, 16/11/2014 20:15:
Quello è il circolo delle mazzette dove i corrotti guadagnano di più. I grandi costruttori si mettono d'accordo con assessori all'urbanistica dei piccoli comuni, vanno in giunta e cambiano il piano regolatore. All'improvviso si trovano terreni agricoli che valevano 1 vendibili a 1000 come edificabili e il business è fatto.
Prendete Milano, ieri un disastro totale, hanno chiuso anche la Garibaldi, un pantano tipo città indonesiana Però CityLife per l'expo 2015 sarà pronta, che goduria eh.
eh beh, la fighisssssssima city life che figura del piffero a livello mondiale faremo, mi sto già vergognando
Milano è l'esempio lampante della commistione tra assessori/sindaci e grandi costruttori. Durante gli ultimi 20 anni sono stati costruiti palazzi su palazzi, che si sono tra l'altro mangiati piano piano quel poco di verde che avevamo. Uno dirà:" eh ma si vede che c'era richiesta di abitazioni". No, perchè la città è piena di appartamenti invenduti o sfitti. Anche perchè, proprio in virtù dell'esigenza di fare il favore all'amico costruttore (non dimentichiamoci lo scandalo Ligresti e lo schifo fatto dai Zunino a Santa Giulia), ad essere costruiti sono, per lo più, appartamenti di lusso (vedesi zona Garibaldi) che non rispondono per niente al'esigenza abitativa dei cittadini, tant'è che rimangono vuoti. Qui prodest, quindi?
Non troppo tempo fa, la Moratti (mio dio avevamo la Moratti sindaco di Milano, ogni tanto lo rimuovo poi me ne ricordo e mi prende lo sconforto...) voleva vendere i terreni del Parco Agricolo Sud, che tra l'altro comincia alle spalle di casa mia, ai Ligresti. Fortunatamente è stata bloccata, ma non escludo che altri sindaci, in futuro, possano ripredere in mano il progetto.
Comunque oltre alla cementificazione selvaggia, in barba alle caratteristiche del terreno, a contrubuire ai disastri che si verificano ogni qual volta scende un pò più di piogggia è anche l'assenza di manutenzione ordinaria. In Italia si aspetta il disastro, in certi casi, per sistemare ciò che non funziona, quando invece anche un cerebroleso capirebbe che, se fai manutenzione con costanza, alla fine punto 1 risparmi e punto 2 eviti appunto il disastro, o comunque lo contieni.
E la scusa del "eh ma non ci sono soldi" fa ridere, perchè per le cagate utili agli amici degli amici chissà come mai i soldi li trovano sempre.
|
|
04/12/2014 11:33 | |
((Sestante(, 04/12/2014 09:24:
Chip con l'italia fuori dall'euro i primi ad essere fregati sarebbero i tedeschi che sono la prima manifattura d'europa e dovrebbero concorrere con i nostri prodotti più competitivi e avremmo l'arma della svalutazione. Ovvio che soffriremmo dal lato energetico non avendo noi risorse interne ed essendo totalmente dipendenti dall'estero. Sono d'accordo su tutto il resto,
In luglio 2014 aggiornamento di 2013-2015 fuga dall'italia analisi di qualche pre-path che porterà all'implosione nel nuovo medioevo italiano.
L'italia l'arma della svalutazione non la potrà usare.
.troika / default dentro la BCE & prestito Cottarelli.FMI / uscita dall'euro / dazi e contingentamenti europei per ignominia ed attentato alla unità UE
.troika / uscita dall'euro / default dentro la BCE & prestito Cottarelli.FMI / dazi e contingentamenti europei per ignominia ed attentato alla unità UE
.default dentro la BCE & prestito Cottarelli.FMI / uscita dall'euro / dazi e contingentamenti europei per ignominia ed attentato alla unità UE
.uscita dall'euro / default dentro la BCE / dazi e contingentamenti europei per ignominia ed attentato alla unità UE
.uscita dall'euro / svalutazione debito e moneta / BCE copre debito italiano in Francia / dazi e contingentamenti europei per ignominia ed attentato alla unità UE
.uscita dall'euro / svalutazione moneta / BCE copre debito italiano in Francia / dazi e contingentamenti europei per ignominia ed attentato alla unità UE
Uscita dall'euro ed in combinazione con il default dentro la BCE oppure fuori dalla BCE, oppure assenza di default dentro la BCE, in ogni caso l'arma della svalutazione sarà sterilizzata da dazi e contingentamenti europei sui prodotti italiani, in favore della manifattura made in euro
Cambiano poco i path aggiungendo la varibile troika e default dentro la BCE o meno.
Lambiccarsi il cervello su quali saranno esattamente tutte le variabili che porteranno l'italia al Default ed all'uscita dall'euro é imho poco utile, i boiling points sono tutti molto vicini
2016 fiscal compact (qualora allungato o rinviato),
[2015-2019] rischio default italiano dentro la BCE,
2019 ottobre Draghi lascia la BCE arriva un teutonico
2020 polo nord ICE FREE (probabilmente implicherà blocco corrente del golfo)
dal 2020 cambiamento dello stato del mondo, tendenza verso il Best Blast Scenario
svalutazione insostenibile per raggiungere la produttività cinese ed indiana, l'italia a quei livelli perderebbe dell'uso della moneta
Per sorpassare i prodotti cinesi nel mondo (che hanno un cambio fisso infinitesimo, sul dollaro e la moneta cinese non é quotata sui mercati), sterilizzando anche i dazi, la svalutazione monetaria italiana dovrebbe essere così forte, che noi in italia perderemmo l'uso della moneta per inflazione da cause monetarie e sopratutto per inflazione importata (non essendo l'italia un paese ricco di risorse energetiche e materie prime). Per altro parliamoci chiaro, basta entrare in un supermercato dell'elettronica di consumo, niente di quello che é made in china potrebbe diventare made in italy, perché nemmeno più televisori noi italiani sappiamo più fare!.
Cosa poco diversa dai prodotti indiani.
Perché un investitore internazionale che ha un brevetto per produrre qualcosa, dovrebbe venire in italia per produrre con una moneta che anche se inflazionata, sarebbe piu cara per indiani e cinesi, rendendo il prodotto incapace di sopportare costi di trasporto per i nuovi mercati indiani e cinesi, quando é più facile andare in india e cina e produrre localmente?!
Il mondo del 2014 non é il mondo degli anni della guerra fredda con l'italietta che svalutava e recuperava competitività perché molti distretti ed aziende hanno chiuso, la cina é diventata membro del WTO ed esporta prodotti di ogni genere. C'e' poi l'India, ci sono i paesi europei della ex cortina che hanno uno stato più leggero ed attraggono investimenti. Il dollaro ha perso molto valore nel mercato internazionale (quest'anno i cinesi hanno convertito in oro parte delle loro riserve di dollari, per un importo doppio all'oro di Fort Knox) ed anche se é sempre consuetudine di pagamento nel mercato internazionale, la sua potenza in prospettiva é sempre più inflazionata. Russia, Giappone, USA trattengono Euro, ma l'Euro non é il Franco Svizzero del periodo della guerra fredda perché l'europa non ha l'opacità bancaria della svizzera degli anni settanta, ed in prospettiva sui conflitti in Siberia avrà ragioni interventiste a causa dei fabbisogni energetici. Il contesto mondiale del XXI secolo, nonostante le puttanate di Borg*i, non é più quello bipolare della guerra fredda, con moneta mondiale dollaro. Più passa il tempo, più l'ambiente diventerà complicato! non é nemmeno detto che per i saldi commerciali non sia generata una nuova moneta, oppure emergano altre monete nazionali oppure si passi ad una liquidazione reale dei saldi commerciali in materie prime e risorse e commodities. Ciò perché lo stato del mondo é in cambiamento, i problemi causati dal climate change, dalla demografia, dai fabbisogni alimentari ed energetici, migrazioni e guerre, la cui gestione diventerà roventissima anche per dei macrostati. Impossibili da gestire questi problemi internazionali per delle caccole come l'italia la cui deterrenza non é quella degli USA o della Russia o della Cina.
era in un tempo lontano, il fatto che l'italia era un mercato importante per la Germania, ma oggi...
www.infomercatiesteri.it/bilancia_commerciale.php?id_paesi=69
Il mercato italiano per la germania vale molto, molto meno di quello che valeva in passato e la fuoriuscita dell'italia dall'euro rinsalderà i rapporti Francia-Germania, in favore della Francia che si troverebbe la bilancia commerciale in attivo grazie all'energia e nucleare (che non ha intenzione di mollare, perché alimenta la force de frappe).
Gli unici a perdere sempre in questo gioco, sono gli stupidi italiani i quali IMHO sono storicamente incapaci di sintetizzare l'interesse nazionale, e per salvarsi, avrebbero dovuto invocare:
gli Stati Uniti d'Europa minimi (politica estera e difesa) oppure
gli Stati Uniti d'Europa Massimi (politica estera, difesa, "FBI europea" corte europea per i reati federali)
Anche se per un'enorme botta di culo, vi fosse una sterzata improvvisa verso l'universo atteso, con
-un default controllato dentro la BCE
-la contestuale nascita degli USE,
-senza uscita dell'italia dall'Euro,
tutto questo non servirebbe a niente se in italia non si declinasse una riforma costituzionale italiana, che implementi il semipresidenzialismo francese, sopprimendo Regioni, grandi aree metropolitane, provincie e comunità montane.
Perché i paesi della ex cortina nella UE, beneficerebbero degli USE più dell'italia.
Perché l'italia tornerebbe ideologicamente a fare nuovo debito sul mercato internazionale (la BCE non finanzierebbe l'italia dopo il default) a costi fortemente crescenti, per alimentare il buco senza fondo di san patrizio della spesa pubblica (i livelli d'indebitamento nazionale, di regioni, grandi aree metropolitane, provincie), la prescrizione, il caos normativo, la sovrapposizine di competenze, i neocarnevali ammazzasentenze, le mafie, i politici ladri, dirotterebbero le risorse pubbliche nello stesso posto dove sono storicamente sempre finiti producendo declino. In breve tempo con un pil calante o stagnante con un debito in crescita (torneremmo alla situazione odierna o peggio, perché é il sistema delle decisioni pubbliche che é strutturato per creare debito e produrre declino).
Per quel tempo (che non é nemmeno troppo lontano), ci sarà la variabile climate change (con disastri degli uragani mediterranei e fondi europei dirottati a mitigare le migrazioni europee interne dal nord europa), la variabile demografica (piramide demografica invertita) peserà, flussi oceanici d'immigrati dal nord africa cioé la levata di Chartago
((Sestante(, 04/12/2014 09:24:
renzi ha buttato al vento l'occasione del semestre europeo ma da lui non bisogna aspettarsi troppo è solo un pupazzo manovrato dagli euroburocrati.
IMHO il semestre italiano della guida UE, era l'ultimo treno plausibile dell'italia per gli USE nell'universo atteso, ora resta solo il path verso il nuovo medioevo.
[Modificato da chip65C02 04/12/2014 12:09] |
|
|