Se l'universo brulica di alieni dove sono tutti quanti ? 50 soluzioni sulla vita aliena.

per forza ci sono ma purtroppo grazie ad alcuni, anzi moltissimi, fake la gente è incerta sul cosa credere

Per come la vedo io, ormai da anni, se i Governi del Mondo dicessero quello che vorremmo sapere non esisterebbero più TALI GOVERNI (quindi il Potere!), ed i terrestri si unirebbero (anche per paura) in un solo Governo, "stringendoci" e sentendoci di colpo, tutti uniti, tutti uguali, tutti fratelli di fronte ad un Qualcuno che è LA' FUORI...
Riterreste che chi detiene il cosiddetto POTERE molli facilmente il "Suo boccone" per darlo gratuitamente in "pasto" all'Umanità ....?
Fin tanto che Loro ci osservano e attendono, magari, il momento propizio per un colloquio serio con noi, nessuno parla ... Per me è ... semplice!
Questo è il "perno del "debunking" !

Soluzione 8.
Dio Esiste

E' stato detto che gli scienziati impegnati nel progetto Seti stiano conducendo un'indagine teologia: poichè è probabile che le civiltà extraterrestri (CET) siano molto più progredite di noi, tanto da farle ritenere esseri quasi onniscienti o onnipotenti. Quindi praticamente divinità. Un'affermazione del genere troverebbe filo da torcere in diversi scienziati del SETI: la tecnologia aliena potrebbe rappresentare un grado di progresso tale da renderla indistinguibile dalla magia.
E c'è chi ha detto che DIO, creatore del nostro Universo esiste. E che poichè Dio è ovunque se trovassimo DIO la nostra ricerca di intelligenza extraterrestre sarebbe compiuta.

Questa ipotesi è estrema e mischia scienza fede e metafisica.
Tuttavia il regno della fisica teorica propone una linea di pensiero che se dimostrata proverebbe l'esistenza di molti universi paralleli adatti alla vita. Universi creati da alieni, che in realtà sono DIO, per come noi lo percepiamo.

Ai tempo dei romani e dei greci Dio era incarnato su aspetti inspiegabili, sole , terra, mare, eventi atmosferici. Per noi quella è oggi semplicemente scienza. Domani quello che per noi rapprenseta Dio sarebbe ugualmente scienza?

Ipotesi estrema, ma qualcuno saprebbe smentirla...?A voi la parola.

PS: mi scuso per avervi fatto aspettare tanto, prometto di aggiornare la discussione in modo più assiduo ora

Sicuramente esistono civiltà extraterrestri più sviluppate di noi...quindi una loro visita, agli occhi di alcuni di noi, potrebbe sembrare una visita "divina"...non so se mi spiego. Già il semplice fatto che alcune razze comunicano telepaticamente (so che tu Uni non condividi molte nostre idee sugli Extra ma io dico la mia...eheh) con gli abdotti può farli assomigliare a delle divinità...

Per parlare della magia occorre innanzitutto considerare le differenze sostanziali fra questo ambito e quello della religione.....cioè nessuno...

Tecnicamente recitare il rosario è un incantesimo. Per chi crede naturalmente è una preghiera, ma rimane una magia dal punto di vista di un ateo.

Non so se dio esiste e se in realtà è un alieno, se le apparizione della madonna erano delle aliene, quello che so è che molte delle cose che succedono non si possono spiegare razionalmente, ma gli ufo non hanno una spiegazione come dici tu "metafisica" ma normalissima e scientifica, anzi adirittura matematica.

Tanti mondi, tante possibilità di vita intelligente.
Se a questo aggiungiamo che il 90% della galassie neanche le possiamo vedere, basta questo per farsi un'opinione, negarlo significa avere i paraocchi

Sai AlienoGrigio che ultimamente (io sono Cristiano ma a modo mio diciamo: non vado alla messa e non seguo le funzioni religiose, per i comandamenti non è che li guardo,...) sto prendendo atto del fatto che quando uno prega, è come se chiedesse a Dio di aiutarlo dove lui o le persone normali non possono fare niente, come hai detto giustamente tu, è come se Dio fosse un mago.
Questo fatto mi sta facendo riflettere parecchio...
Ma adesso non voglio andare fuori tema...

Thomas il mio non era una riflessione contro Dio, era contro la spiegazioen offerta da Uni, figuriamoci

E' che con tutto l'affetto, non riesco a immaginarmi l'universo creato da Dio, poi che ne so adamo eva l'eden... bho forse sono io che sono limitato

Se uno non è capace di credere in Dio non riuscirà ad accettare nulla per fede.
Come dissero i profeti, saper credere è saper amare.

°Menelao°, 25/03/2010 17.15:

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Se uno non è capace di credere in Dio non riuscirà ad accettare nulla per fede.
Come dissero i profeti, saper credere è saper amare.

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Ti ringraziamo per queste perle di saggezza.
Il punto è che credere per fede va bene in chiesa, nella vita di tutti i giorni quando tu attraversi la strada ti affidi alla Madonna o guardi a destra e a sinistra?

La religione fa parte della formazione antropologica dell'uomo, nessuno lo nega, ma se in questo mondo la legge fosse la bibbia saremmo tutti costretti ad una vita triste, sensa sesso prematrimoniale, senza cioccolatini il venerdi, senza tante altre cose

Tornando Ontopic la teoria che Dio esiste non riesco a commentarla perchè non capisco cosa c'entri con la vita extraterrestre.

Soluzione 9.
Le stelle sono lontane

La soluzione più diretta al paradosso di Fermi potrebbe trovarsi nella distanza tra le stelle, troppo elevata per consentire il viaggio interstellare. E' possibile che aldilà del tasso tecnologico delle CET la barriera della distanza non sia superabile.
Ad oggi non è impossibile costruire un oggetto che faccia un viaggio interstellare, il problema è il tempo.
La sonda Voyager 1 lanciata il 5 settembre 1977 ha superato i confini del sistema solare. Il 17 Febbraio 1998 è diventato l'oggetto di fabbricazione umana più lontano in assoluto nello spazio, ad oggi la sua distanza da noi è superiore a quella di Plutone. L'unico problema è che Voyager1 impiegherà oltre 40.000 anni per visitare la prima stella nel suo cammino. Infatti è proprio questo a rendere i viaggi interstellati impossibili, il tempo.
Qual'è la probabilità che una speie intelligente sviluppi tecniche adeguate a compiere viaggi interstellari a velocità ragionevoli?
Qui di seguito illustro alcune possibilità.

Missili a propulsione che usino propellenti liquido come ossigeno liquido e cherosene.

Autoreattori a fusione. L'autoreattore utilizzerebbe un campo elettromagnetico per raccogliere idrogeno e incanalarlo verso un reattore a fusione incorportato, questo produrebbe la spinta propulsiva bruciando l'idrogeno tramite reazioni termonucleari. Un missile antimateria come quello pensato da Sanger.

Enormi vele laser spiegata sull'albero di un'enorme astronave e portata avanti da energia solare e radiazioni che spingerebbe dolcemente verso le stelle.

Spinta gravitazionale. Nel 1958 Stanislaw Ulam studio la possibilità di spingere una nave a velocità elevata sfruttando la sua interazione gravitazionale con un sistema di due corpi astronomici molto più grandi orbitanti l'uno sull'altro.

E voi avete le vostre teorie per viaggi interstellari. Accomodatevi.

Ti faccio un esempio pratico sulla nostra situazione tecnologica:
il 12 ottobre 1492 Colombo raggiunse le Americhe dopo 70 giorni di navigazione, un viaggio massacrante, sicuramente avrà pensato a quanto fosse quasi insormontabile la distanza tra i due mondi, allora avrà immaginato un futuro dove i mari venivano solcati da fantastiche navi che magari usavano una propulsione diversa da quella eolica e capaci di viaggiare dall'Europa all'America in meno di una settimana; ma Cristoforo Colombo sarebbe mai riuscito ad immagiare un'enorme nave d'acciaio volante capace di compiere quel viaggio in poco più di due ore?

Non abbiamo ad oggi la minima idea di come si svilupperà la scienza e la tecnologia, affermare che se noi non possiamo compiere viaggi interstellari allora non potranno farlo ne i nostri pronipoti ne civiltà extraterrestri è alquanto presuntuoso.

Drake76, 15/04/2010 8.40:

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Non abbiamo ad oggi la minima idea di come si svilupperà la scienza e la tecnologia, affermare che se noi non possiamo compiere viaggi interstellari allora non potranno farlo ne i nostri pronipoti ne civiltà extraterrestri è alquanto presuntuoso.

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Drake la pensa esattemente come me. Non possiamo dire che gli alieni non sono in grado di fare questi "super viaggi" solo perchè la nostra scienza non lo permette a noi. Non sappiamo che grado di tecnologia hanno acquisito nel corso della loro storia.

Drake ha perfettamente ragione, non dobbiamo fare l'errore di ritenerci il metro di paragone delle civiltà universali, non siamo che un puntino, quasi primitivo di quello che può esserci nell'universo.
Caro Uni tu stesso hai detto che siamo già in grado tecnicamente di fare viaggi interstellari e il problema è il tempo, ti pare poco?

Probabile che in tempi passati l umanità fosse
ancora poco civilizzata o quasi dire per nulla
rispetto al cosmo (e rispetto ad oggi)
quindi venivamo (venivano) visti come non nocivi nei confronti dei rapporti oltre atmosfera e quindi avvicinabili.
Sui dogon oggi sappiamo che era una bufala dove ricercatori inglesi diedero qualcosa in cambio ai nativi africani,dopo che questi avessero ripetuto ciò che gli era stato detto per creare un qualcosa che desse scalpore,un piccolo scoop che a mio avvisso alimenta la voglia di conoscenza,quindi non proprio negativo agli occhi della massa.
Un piccolo pensiero risiede nella legge universale
che un umano può facilmente concepire.
Pensiamo per esempio all' incontro tra uomini
di cro magnon e neanderthal;la cosa è circondata
da un velo di evoluzione visto che i neanderthal non possedevano un patrimonio genetico in grado di farli evolvere ancora a nessun livello e quindi risultarono "non" più in grado di sopravvivere rispetto ai cro magnon e sopperirono ad essi.
Ma comunque gli incontri tra i due non portarono a nulla di buono
Le differenze tra le due specie ci sono ma negli anni moderni
si sono avvicinate,ad esempio il fatto che i neanderthal oggi sappiamo non siano piu tanto primitivi di quanto si pensava,essendo in grado all epoca di costruirsi anche piccoli oggetti personali,ma non ebbero mai,che noi sappiamo l' istinto di riportare sulle mura delle caverne cio che avveniva nella loro vita come invece fecero i Cro magnon.
Il punto al quale voglio arrivare è che,una civiltà evoluta e di molto rispetto ad un altra,che inoltre appartiene ad un altro mondo non debba proprio entrare in contatto,visto lo schock culturale che una può portare sull' altra.
Noi potremmo influenzare un altra civiltà con le nostre insolenze psicologiche
e comportamentali,loro potrebbero schoccarci dal punto di vista psicologico perché magari dalle sembianze tutt' altro che simili a noi.
Su Dio penso che sia simile ad un atomo,come una particella elementare riesce a posizionarsi
su diverse posizioni allo stesso tempo (nonché riesce ad avere diverse quantità di potenza allo stesso momento,o forse soltanto a noi appare lo stesso momento
in quanto non siamo capaci di scindere ulteriormente il tempo in modo adeguato da studiarne i cambiamenti in lasso di tempo incredibilmente corti,tutte proprietà comunque
che appartengono al mondo dei quanti,particelle subatomiche delocalizzate,il termine rende l idea)
e da qui si parli di Dio onnipresente,un Dio che sta dovunque allo stesso momento
e da qui la visione confusa della Chiesa e il bisogno di spiegare al mondo con semplici parole
Il quesito è:chi ha inventato Dio?Una interminabile matrioska
Poi,chi dice a noi,che su un altro pianeta oltre la via lattea oltre il nostro visitabile non risieda un altra civiltà NON in grado di viaggiare verso di noi e verso nulla,noi pensiamo sempre ad alieni più avanzati ma,solo perché lo vogliamo noi.

Sui viaggi interstellari intesi come razzo propulsore che trasporta un altro mezzo che a sua volta si spingerà autonomamente nel cosmo io penso che sia un pò come addizionare quando invece si può moltiplicare.Il problema è proprio cimentarsi assiduamente per trovare il modo di moltiplicare,viaggiare per il cosmo comporta limiti e problematiche troppo grandi per il nostro corpo e per la nostra concezione,di sicuro chi farebbe un viaggio come quello invecchierebbe molto lentamente (hahahaha)

Soluzione 10.
Non hanno avuto il tempo di raggiungerci

Se una civiltà extraterrestre (CET) inviasse navi colonizzatrici sulle stelle vicine ad una velocità pari a 0,1c e se a loro volta le colonie inviassero proprie navi colonizzatrici quella civiltà colonizzerebbe la galassia in poco tempo.
Se le CET non si prendessero pause tra le varie colonizzazioni potrebbero colonizzare la galassia in circa un milione di anni.
Un milione di anni è un periodo lungo a livello personale, anche a livello di una specie mammifera, ma è nulla rispetto alle grandezze universali. Il punto è dove sarebbe partita la prima civiltà intelligente. Se fosse agli antipodi del nostro universo potrebbe non averci ancora raggiunto. Spiegazione insoddisfacente per il semplice motivo che l'equazione di drake prevede moltissime CET e non solo una, per cui la soluzione non regge.

E infatti questa ipotesi contrasta con il titolo del topic, ovvero "Se l'universo brulica di alieni..."

Drake76, 01/09/2010 12.01:

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E infatti questa ipotesi contrasta con il titolo del topic, ovvero "Se l'universo brulica di alieni..."

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e infatti sono risposte a dei paradossi caro drake
Quindi se uno dice " se l'universo brulica di alieni dove sono tutti quanti?" questa risposta dice: " ci sono ma non ci hanno ancora raggiunto".

la soluzione 10 è da scartare secondo me

comunque alcune civiltà potrebbero essere ancora non arrivate, ma altre si. ( e allora perchè non si vedono hehe ) bello questo paradosso di Fermi

bambino_69, 05/09/2010 22.48:

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la soluzione 10 è da scartare secondo me

comunque alcune civiltà potrebbero essere ancora non arrivate, ma altre si. ( e allora perchè non si vedono hehe ) bello questo paradosso di Fermi

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Concordo!
Alcune sono già arrivate; altre no...Ah, a volte riusciamo anche a vederle (ed abbattere le loro navi, in casi rari).

_Thomas88_, 06/09/2010 11.09:

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Concordo!
Alcune sono già arrivate; altre no...Ah, a volte riusciamo anche a vederle (ed abbattere le loro navi, in casi rari).

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si è vero:
in alcuni casi, qualche umano ha avuto la fortuna di incontrare degli alieni, fortuitamente, senza volerlo

in altri casi sono gli alieni stessi che "prendono" a prestito qualche umano per un po' di tempo ( abduction )

ma nessuna razza aliena fin'ora si è presentata a dovere: nessun contatto, manifestazione generale con la razza umana. solo, si vocifera, qualche presentazione ad alto livello, ma non c'è niente di confermato. solo ipotesi.

per cui il paradosso di Fermi tiene a meraviglia.

non vedo l'ora che arrivino le altre 40 soluzioni